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Venezia, Papa Francesco ai giovani: "Non isolatevi, fate insieme esperienza di Dio"

Sono circa 1500 i giovani che si sono radunati presso la Basilica della Madonna della Salute per l’incontro con Papa Francesco

Papa Francesco alla Basilica della Madonna della Salute |  | Daniel Ibanez CNA
Papa Francesco alla Basilica della Madonna della Salute | | Daniel Ibanez CNA
Papa Francesco alla Basilica della Madonna della Salute |  | Daniel Ibanez CNA
Papa Francesco alla Basilica della Madonna della Salute | | Daniel Ibanez CNA
Papa Francesco alla Basilica della Madonna della Salute |  | MM ACI Stampa
Papa Francesco alla Basilica della Madonna della Salute | | MM ACI Stampa
Papa Francesco alla Basilica della Madonna della Salute |  | MM ACI Stampa
Papa Francesco alla Basilica della Madonna della Salute | | MM ACI Stampa

Sono circa 1500 i giovani che si sono radunati presso la Basilica della Madonna della Salute per l’incontro con Papa Francesco. Il Papa, proveniente dalla Giudecca, è arrivato in battello, accompagnato dal Patriarca di Venezia, Monsignor Francesco Moraglia.

Come spesso accade quando il Papa incontra i giovani, buona parte del discorso è stato pronunciato a braccio. “Il nostro Dio ci sorprende sempre, è molto importante essere preparate alle sorprese di Dio!”.

Francesco ha ricordato poi due verbi fondamentali per i giovani: alzarsi ed andare. “Alzarsi per stare in piedi di fronte alla vita, non seduti sul divano. Ci sono divani diversi che ci prendono e non ci lasciano alzare. “Nessuno è brutto, ognuno di noi bello, e ha un tesoro dentro di sé per condividerlo e darlo agli altri. Non è autostima, è realtà! Riconoscere questo è il primo passo da fare al mattino. Ti alzi e prima di tuffarti nelle cose da fare riconosci chi sei ringraziando il Signore. Per Dio non sei un profilo digitale, ma un figlio, che hai un Padre nei cieli e che dunque sei figlio del cielo”.

Il Papa lancia un vero e proprio appello ai ragazzi: “non isolatevi, cercate gli altri, fate esperienza di Dio assieme, seguite cammini di gruppo senza stancarvi. Senza paura vai controcorrente: prendi la vita tra le mani, mettiti in gioco; spegni la tv e apri il Vangelo. Il cellulare è molto utile per comunicare, ma state attenti quando il cellulare ti impedisce di incontra le persone: usa il cellulare, ma incontra le persone: un abbraccio, un bacio, una stretta di mano”.

“Oggi – ha concluso il Papa - si vive di emozioni veloci, di sensazioni momentanee, di istinti che durano istanti. Ma così non si va lontano. Per crescere nell’amore e nella fede dobbiamo avere costanza e andare avanti sempre. Invece il rischio è lasciare tutto all’improvvisazione: prego se mi va, vado a Messa quando ho voglia, faccio del bene se me la sento. Questo non dà risultati: occorre perseverare, giorno dopo giorno. E farlo insieme”.

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