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Le stazioni quaresimali romane, San Giovanni e il Sancta Sanctorum

La Cappella dove i Papi custodivano le reliquie

La Cappella Sancta Sanctorum |  | Acistampa La Cappella Sancta Sanctorum | | Acistampa

La prima domenica di Quaresima, il cammino stazionale fa tappa nella cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano. Tra i luoghi da vistare nell'area della Basilica c'è  la Cappella del Sancta Sanctorum in cui si custodivano innumerevoli reliquie, e che era la cappella del papa, la Sistina del Laterano.

Parte del grande palazzo ora ne è separato. Scrive Mariano Armellini: " È l' unico oratorio che colle sue decorazioni del secolo XIII sia sopravvissuto alla generale ruina. (…)

Un ricordo ne resta nell' abside contigua all' oratorio della Scala Santa, ma il mosaico è copia dell' antico nè si trova al posto di quello, poichè il primitivo si trovava dalla parete opposta, cioè verso la facciata della basilica. Questa immensa mole di edificî fino al secolo XVI ricordavano ancora la loro passata grandezza, ma della loro distruzione più che darne colpa a Sisto V dobbiamo incolparne l' indole dei tempi, in cui si considerava più la grandiosità e la eleganza artistica, che il valore storico dei monumenti medesimi”.

La Scala è stata riaperta al pubblico dopo lunghi restauri. Si tratta di una scala di marmo, consumata dai milioni di pellegrini che nei secoli l’hanno percorsa in ginocchio pensando che fosse la scala del Palazzo di Pilato dove era passato Gesù e che fosse arrivata a Roma grazie a Sant’ Elena.

Nella parte restante con la Cappella del Sancta Santorum che accoglieva le reliquie più venerate, il Papa aveva voluto anche questa scala altrettanto venerata. 28 scalini di marmo orientale dove la pietà popolare voleva che fossero visibili anche alcune gocce del sangue di Gesù.

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Al di là della storicità la scala ha il valore della grande devozione popolare. Pio IX per rafforzare il culto della Passione di Cristo la affidò alla cura pastorale dei Padri Passionisti.