Città del Vaticano , lunedì, 10. marzo, 2025 18:00 (ACI Stampa).
Anche la Città del Vaticano ha una sua diocesi, o meglio un Vicariato.
Era il 1929 e nasceva lo Stato come lo conosciamo oggi e Pio XI con la Costituzione Ex Lateranensi pacto del 30 maggio stabilì che la Città del Vaticano, "benché faccia parte della diocesi di Roma, avesse una propria amministrazione religiosa: ed elesse suo Vicario Generale il Sacrista pro tempore dei Palazzi Apostolici, con giurisdizione anche sul Palazzo Pontificio Lateranense, su quello di Castel Gandolfo e sulle Ville Cybo e Barberini in Castel Gandolfo: dalla sua giurisdizione però erano esenti la Basilica e la Canonica di S. Pietro".
Come ci ricordano le preziose note storiche dell' Annuario Pontificio, prima del Motu Proprio Pontificalis Domus del 28 marzo del 1968 di San Paolo VI, il Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano era denominato Sacrista.
La carica fino al XV secolo "era spesso unita ad altre del Palazzo Apostolico; ma dal 1352, per consuetudine, il Sacrista fu scelto dall'Ordine degli Eremitani di S. Agostino. Alessandro VI l'affidò esclusivamente agli Agostiniani; Clemente VIII elevò il Sacrista alla dignità di Vescovo; Leone XII (1824) stabili che fosse Parroco dei Palazzi Apostolici; Pio XI (1929) lo fece Vicario Generale del Sommo Pontefice per la Città del Vaticano".