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Note storiche, anche la Città del Vaticano ha una sua diocesi, o meglio un Vicariato.

Il Vicariato e il tribunale ecclesiastico dello Stato

La Cappella del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano |  | www.vaticanstate.va La Cappella del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano | | www.vaticanstate.va

Anche la Città del Vaticano ha una sua diocesi, o meglio un Vicariato.

Era il 1929 e nasceva lo Stato come lo conosciamo oggi e Pio XI con la Costituzione Ex Lateranensi pacto del 30 maggio stabilì che la Città del Vaticano, "benché faccia parte della diocesi di Roma, avesse una propria amministrazione religiosa: ed elesse suo Vicario Generale il Sacrista pro tempore dei Palazzi Apostolici, con giurisdizione anche sul Palazzo Pontificio Lateranense, su quello di Castel Gandolfo e sulle Ville Cybo e Barberini in Castel Gandolfo: dalla sua giurisdizione però erano esenti la Basilica e la Canonica di S. Pietro".

Come ci ricordano le preziose note storiche dell' Annuario Pontificio, prima del Motu Proprio Pontificalis Domus del 28 marzo del 1968 di San Paolo VI, il Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano era denominato Sacrista.

La carica fino al XV secolo "era spesso unita ad altre del Palazzo Apostolico; ma dal 1352, per consuetudine, il Sacrista fu scelto dall'Ordine degli Eremitani di S. Agostino. Alessandro VI l'affidò esclusivamente agli Agostiniani; Clemente VIII elevò il Sacrista alla dignità di Vescovo; Leone XII (1824) stabili che fosse Parroco dei Palazzi Apostolici; Pio XI (1929) lo fece Vicario Generale del Sommo Pontefice per la Città del Vaticano".

 

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San Giovanni Paolo Il nel 1991 affida la cura pastorale nello Stato della Città del Vaticano all'Arciprete « pro tempore » della Basilica Vaticana, il quale diventa così anche Vicario Generale per la Città del Vaticano. Vine soppresso l'Ufficio di Sacrista della Casa Pontificia  e"le sue mansioni saranno svolte in avvenire dal Maestro delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice. La cura pastorale della parrocchia di Sant'Anna in Vaticano resta affidata ai Religiosi dell'Ordine di S. Agostino".

Legato al Vicariato è il Tribunale ecclesiastico istituito con il Motu Proprio Quo civium iura del 21 novembre 1987 da San Giovanni Paolo Il. Riguarda "la parte del territorio della diocesi di Roma che fa parte della Città del Vaticano, un tribunale ecclesiastico, ordinato, con gli opportuni adattamenti, sul modello dei tribunali diocesani; ma i magistrati sono nominati dal Sommo Pontefice e l'appello contro le sue sentenze può essere portato solo alla Rota Romana".

Prima di allora, secondo il Motu Proprio del 1° maggio del 1946, Pio XII aveva stabilito "l'ordinamento giudiziario dello Stato della Città del Vaticano, le cause ecclesiastiche venissero giudicate in primo grado dal Tribunale di prima istanza dello Stato della Città del Vaticano, che, per giudicare queste cause, assumeva una composizione speciale".