Suffragi per l'eterno riposo dei defunti. Questo il cuore del telegramma in lingua spagnola inviato dal Papa a Monsignor Carlos Alfonso Azpiroz Costa, arcivescovo di Bahía Blanca, dopo le violente inondazioni che hanno colpito l'Argentina, in  particolare Bahia una città che si trova a 650 chilometri da Buenos Aires. Il bilancio è drammatico: 16 morti e 100 dispersi, si cercano anche dei minori.

Voglio far sentire la mia vicinanza spirituale a tutta la popolazione, supplicando il Signore che conceda consolazione ai familiari delle vittime e a quanti soffrono in questi momenti di dolore e incertezza, e che sostenga con la sua grazia tutti coloro che sono impegnati nella ricerca dei dispersi e nel difficile processo di ricostruzione delle zone devastate”, scrive il Papa nel telegramma.

400 i millimetri di pioggia caduti nella zona, la stessa quantità di acqua che cade durante un anno. Il Papa affida tutta la popolazione a Nostra Signora della Misericordia.