Città del Vaticano , martedì, 11. marzo, 2025 16:00 (ACI Stampa).
Tre webinars, divisi a livello continentale e per affinità culturale, per comprendere quali sono le sfide da affrontare. Il gruppo di studio su “Il Ruolo dei Rappresentanti Pontifici in Prospettiva Sinodale Missionaria” si è incontrato a fine febbraio, parlando con una ottantina di rappresentanti pontifici provenienti da Europa e Nord America, da Asia Oceania, da Africa ed America Latina.
Questo gruppo di studio è particolarmente delicato. Durante le discussioni del Consiglio dei Cardinali in vista della riforma della Curia, all’inizio del pontificato di Papa Francesco, era tornato più volte sul tema del ruolo dei nunzi, e in particolare sul loro ruolo nella selezione dei vescovi.
Poi, la discussione sui nunzi era diventata più viva nella prima tappa del Sinodo dei vescovi su “Comunione, Missione e Partecipazione”, tanto che la bozza del documento di sintesi includeva anche la proposta di stabilire una accountability dell’operato dei rappresentanti pontifici.
Si proponeva, in pratica, di mettere i nunzi sotto il controllo delle Chiese locali, con conseguenze non da poco sull’indipendenza dei nunzi, che sono i diretti rappresentanti del Papa, e solo al Papa devono rispondere.
Questo tema era poi scomparso dal documento di sintesi emendato, ed è probabile che è proprio per la vasta discussione suscitata dal tema che il Papa abbia deciso di stabilire un gruppo di studio. In effetti, i dieci gruppi di studio rappresentano, in qualche modo, la decisione del Papa di sottrarre alla discussione dell’assemblea sinodale alcuni temi scottanti o su cui non c’era consenso condiviso nell’assemblea.