Città del Vaticano , mercoledì, 30. aprile, 2025 11:00 (ACI Stampa).
E il Giro d'Italia, quest'anno, avrà la sua tappa in Vaticano. Ieri mattina, nella Sala della Protomoteca del Comune di Roma, la presentazione di questo eccezionale evento. Presenti alla conferenza stampa, monsignor Paul Tighe, segretario del Dicastero per la cultura e l'educazione , il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Vincenzo Nibali, ex ciclista e vincitore del Giro d'Italia nel 2013 e 2016 e Mauro Vegni , direttore del Giro d'Italia.
Era stato Papa Francesco a parlare di ciclismo il 9 marzo del 2019 ricevendo la federazione ciclistica italiana: "Il rapporto tra Chiesa e sport ha una lunga storia e, nel tempo, si è sempre più consolidato. Lo sport può rivelarsi di grande aiuto per la crescita umana di ogni persona perché stimola a dare il meglio di sé, in vista del raggiungimento di una determinata meta; perché educa alla costanza, al sacrificio e alla rinuncia. Pensiamo, ad esempio, ai lunghi e impegnativi allenamenti o all'osservanza di una esigente disciplina di vita La pratica di uno sport poi insegna a non incoraggiarsi ea ricominciare con determinazione, dopo una sconfitta o dopo un infortunio diventa l'occasione per esprimere con entusiasmo la gioia di vivere e la giusta soddisfazione per aver raggiunto un traguardo”.
E quest'anno, allora, l'ultima tappa del Giro d'Italia (che sarà a Roma) partirà proprio dalle mura vaticane: un percorso che attraverserà i Giardini Vaticani. Sul percorso i ciclisti incontreranno diverse statue della Madonna. Una via mariana sportiva, così si potrebbe definire.




