Torino , venerdì, 2. maggio, 2025 11:00 (ACI Stampa).
Fino a lunedì 5 maggio è possibile visitare la ‘Tenda di Avvolti’ in piazza Castello a Torino, allestita nell’ambito delle iniziative per la Festa della Sindone ed il Giubileo della Speranza, inaugurata alla presenza della vicesindaco di Torino, Michela Favaro, dell’assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte, Maurizio Marrone, del prefetto di Torino Donato Cafagna, di Adriana Acutis, vicepresidente della Fondazione Carlo Acutis e del vescovo ausiliare di Torino mons. Alessandro Giraudo, che ha dedicato l’iniziativa a papa Francesco:
“Dedichiamo questo luogo e questa iniziativa alla memoria di Papa Francesco, in ricordo del suo ministero e della sua testimonianza di Vangelo. Questa riproduzione digitale permette di sperimentare un modo nuovo di incontrare la Sindone. Grazie alla tecnologia, alla Tenda di Avvolti i visitatori non sono solo spettatori, ma al contempo diventano partecipi, perché è data loro la possibilità di entrare ancora di più nella profondità del mistero dell’Uomo della Sindone. Spettatori coinvolti, avvolti, perché pur contemplandola in digitale, l’incontro con il Telo sindonico è una esperienza vera”.
La ‘Tenda di Avvolti’ è suddivisa in tre sezioni: nella prima è proposta una visita inedita alla Sindone, grazie a una nuova installazione immersiva (un tavolo interattivo che riproduce il Telo a grandezza naturale e altri supporti multimediali) progettata per offrire un’esplorazione dettagliata e coinvolgente della Sindone, accompagnata da narrazioni e approfondimenti visivi. Una seconda area è sede della mostra ‘volti nel Volto’, curata dalla Fondazione Carlo Acutis. Il terzo spazio ospita un ricco programma di conferenze quotidiane, da quelle del ciclo ‘Tutti Santi’, dedicato in modo particolare alle più recenti e alle prossime canonizzazioni, agli incontri sulla Sindone, tra storia, scienza e fede, e ad altri temi come arte e spiritualità.
A Mauro Gentile, dell' ufficio stampa ‘Avvolti’, abbiamo chiesto spiegazione di questa iniziativa: “Offrire, nel contesto dell’Anno giubilare e non essendo prevista un’ostensione pubblica, un’occasione di riflessione e conoscenza della Sindone, icona della Passione del Signore e anche patrimonio culturale di Torino e del Piemonte. Con questo obiettivo sono state ideate e programmate dalla Chiesa torinese le iniziative di ‘Avvolti’, che il capoluogo piemontese ospita nei giorni della Festa della Sindone, fino al 5 maggio. Perché chiamarla ‘Avvolti’? E’ una parola che evoca un abbraccio, come quello del Telo sindonico intorno al corpo del Crocifisso, lo stesso con cui Dio accoglie ogni persona”.
Per quale motivo si è creata questa esperienza immersiva e non una esposizione?