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Papa Leone XIV: "Ai giovani dico non abbiate paura!"

Il primo Regina Coeli del Papa.

Papa Leone XIV | Papa Leone XIV | Credit Daniel Ibanez/ EWTN AciGroup Papa Leone XIV | Papa Leone XIV | Credit Daniel Ibanez/ EWTN AciGroup


Tutti in attesa che Papa Leone XIV compaia dalla Loggia delle Benedizioni. Emozione grande in piazza San Pietro.
Eccolo che, acclamato dalla folla, esordisce con un “buona domenica!”. Forte, vibrante e gioioso. E il pontefice, allora, subito concentra l'attenzione della sua omelia prima della recita del Regina Coeli su quello che considera “un dono di Dio il fatto che la prima domenica del mio servizio come Vescovo di Roma sia quella del Buon Pastore, la quarta del tempo di Pasqua”. Entra, allora, poi nella liturgia del giorno: “In questa domenica sempre si proclama nella Messa il Vangelo di Giovanni al capitolo decimo, in cui Gesù si rivela come il Pastore vero, che conosce e ama le sue pecore e per loro dà la vita” . Poi, passa al senso di questa domenica: "Da sessantadue anni, si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. E inoltre oggi Roma ospita il Giubileo delle Bande musicali e degli Spettacoli popolari". Il papa saluta le bande che, pellegrine per il Giubileo, “con la loro musica e le loro rappresentazioni allietano la festa, la festa di Cristo Buon Pastore: sì, è Lui che guida la Chiesa con il suo Santo Spirito”. Cita poi papà San Gregorio Magno. 

 

Esprime, infine, la propria "gioia di pregare con voi e con tutto il Popolo di Dio per le vocazioni, specialmente per quelle al sacerdozio e alla vita religiosa. La Chiesa ne ha tanto bisogno! Ed è importante che i giovani e le giovani trovino, nelle nostre comunità, accoglienza, ascolto, incoraggiamento nel loro cammino vocazionale, e che possano contare su modelli credibili di dedizione generosa a Dio e ai fratelli". 

E poi, un richiamo a san Giovanni Paolo II: “E ai giovani dico: non abbiate paura!”. La voce del pontefice è forte, si sente in tutta la piazza. La folla risponde con altrettanta forza. 

Gli appelli della pace: "Mai più la guerra" . Un appello - come sottolinea lo stesso papa Leone XIV - che cade nell'80 esimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale. E continua:  " Porto nel mio cuore le sofferenze dell'amato popolo ucraino". Ciede, con voce ferma, che "siano liberati tutti i prigionieri ei bambini" e che "possano ritornare alle proprie famiglie". Continua, poi: "Mi addolora quanto accade nella striscia di Gaza. Cessi immediatamente il fuoco. Siano liberati tutti gli ostaggi". Il pensiero poi all'India e al Pakistan, rallegrandosi del recente "cessato il fuoco", auspicando "un accordo durevole". Affida alla Regina della pace tutti i conflitti del mondo. Chiede "il miracolo della pace". Un ultimo pensiero va alle mamme - oggi la loro festa - a cui manda un "caro saluto". Assicura la sua preghiera per per quelle della terra, così per quelle "del cielo". 

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