Roma , giovedì, 3. luglio, 2025 12:30 (ACI Stampa).
Nuova iniziativa da parte della Cei. Ha preso ufficialmente avvio un strumento di microcredito sociale: “Mi Fido di Noi”, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Caritas Italiana, in collaborazione con la Consulta Nazionale Antiusura e una rete di 68 Diocesi aderenti.
In un comunicato della Cei si legge: “In un periodo storico segnato da povertà crescenti e vulnerabilità diffuse, acuite dalla crisi pandemica e dal caro vita, “Mi Fido di Noi” vuole essere un segno concreto del Giubileo, una chiamata alla remissione del debito e alla ricostruzione di legami in una società spesso frammentata”. Monsignor Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI, ha dichiarato: “Non si tratta solo di un aiuto economico, ma di un intervento a 360°, che permette di creare intorno alla persona una rete di solidarietà capace di accompagnarla e di colmare quella solitudine dentro cui la povertà economica si dilata. Così chi beneficia del microcredito può scommettere sul futuro, con dignità, dando al proprio domani un orizzonte di speranza”.
Tre, i punti chiave dell’iniziativa: l’accompagnamento della persona attraverso strumenti educativi e relazionali; l’erogazione di microcrediti a condizioni agevolate; la raccolta fondi e il sostegno comunitario per alimentare il fondo rotativo. Nella nota, poi, si legge che “il microcredito è solo una parte dello strumento: il vero cuore è la relazione. Ogni persona che si rivolge ai punti di contatto viene accolta, ascoltata e orientata. Con il supporto di tutor di comunità, volontari, operatori, fondazioni e servizi territoriali, si costruisce un percorso di fiducia, dove il microcredito diventa leva per affrontare un bisogno concreto, ma anche per recuperare dignità, consapevolezza e autonomia”. In questo contesto sarà importante il ruolo delle Diocesi che saranno un punto di contatto, luogo fisico e relazionale di orientamento, dove convergono le esperienze delle Caritas e delle Fondazioni Antiusura.