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Vietnam, 400° anniversario della nascita del Beato Andrew Phú Yên. “La sua testimonianza ci ispira ancora”

Videomessaggio del Papa ai Catechisti Vietnamiti

Papa Leone XIV |  | Vatican Media / ACI group Papa Leone XIV | | Vatican Media / ACI group

“È con immensa gioia che vi saluto oggi, catechisti del Vietnam, riuniti con Sua Eccellenza l’arcivescovo Joseph Nguyễn Năng, Metropolita di Saigon e Presidente della Conferenza episcopale. Ringrazio tutti voi che vi siete collegati da ogni provincia del Vietnam – e da oltre i suoi confini – a pochi giorni dal Giubileo dei Giovani a Roma. Sono particolarmente grato per il fatto che siamo uniti in preghiera alla presenza della santa reliquia del beato Andrew Phú Yên”. Papa Leone XIV invia un Videomessaggio in inglese ai Catechisti Vietnamiti in occasione del 400° anniversario della nascita del Beato Andrew Phú Yên.

“In questa solenne occasione, il 400° anniversario della sua nascita, celebriamo un grande figlio del  Vietnam -catechista e martire - la cui testimonianza ci ispira ancora. Che il Signore benedica questo momento di incontro e di grazia”, dice il Pontefice sempre nel Videomessaggio.

In un’occasione come questa è importante riflettere sulla vita di Andrew Phú Yên. Nato nel 1625, divenne un inestimabile assistente dei missionari gesuiti che, portarono il Vangelo in Vietnam dopo il suo battesimo. Papa Francesco ci ha ricordato in Christus vivit che Andrew “Venne fatto prigioniero per la sua fede e, poiché non volle rinunciarvi, fu ucciso. Morì dicendo: ‘’Gesù’” Donando la sua vita a soli 19 anni, Andrew rispose alla chiamata di Cristo a restituire “amore per amore” a Nostro Signore. La sua eroica testimonianza gli è valso il titolo di protomartire del Vietnam, ed è stato beatificato da san Giovanni Paolo II nel 2000. Oggi, chiediamo al patrono dei catechisti di intercedere per noi, affinché, come lui, possiamo invocare, con fede incrollabile, il nome di Gesù, anche quando ci troviamo in difficoltà”, questo il cuore del videomessaggio del Papa che ripercorre le tappe fondamentali del martire.

“In Vietnam, la Chiesa è piena di catechisti devoti – laici e laiche, la maggior parte giovani – che ogni settimana insegnano la fede i bambini e ad adolescenti. Di fatto, ci sono oltre 64.000 catechisti dentro e fuori il vostro Paese. Questo vasto gruppo di educatori della fede è parte fondamentale della vita parrocchiale. Sono grato per la vostra generosità, a ciascuno di voi. Non sottovalutate mai il dono che siete: con il vostro insegnamento e il vostro esempio, attirate bambini e giovani all’amicizia con Gesù. Siete inviati dalla Chiesa per essere segni viventi dell’amore di Dio: umili servitori come il beato Andrew, colmi di zelo missionario. La Chiesa gioisce in voi e vi incoraggia a camminare con gioia in questa nobile missione”, continua il Pontefice.

“Si dice che mentre era in prigione, Andrew incoraggiava i suoi compagni cristiani a restare saldi nella loro fede e chiedeva loro di pregare affinché lui potesse rimanere fedele fino alla fine. In effetti, quel momento profondo ci ricorda che la vita cristiana, specialmente il servizio catechetico, non è mai un’impresa solitaria: noi insegniamo e la nostra comunità prega; noi testimoniamo e il Corpo di Cristo ci sostiene nella prova. Questa unità di preghiera e di servizio sottolinea l’unità della Chiesa e la pace che Cristo ci dona”, dice il Papa nel Videomessaggio.

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Miei cari catechisti, siete amati da Dio e preziosi per la sua Chiesa. Che il beato Andrew Phú Yên vi guidi con il suo esempio”, conclude il Papa.

 

 

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