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Chiese di Roma, le curiosità da scoprire per il Giubileo 2025. Una preghiera alla Madonna del Parto

Continuiamo il nostro tour con la “miracolosa” Madonna del parto nella chiesa di Sant’Agostino

La Madonna del Parto |  | VG / ACI Stampa La Madonna del Parto | | VG / ACI Stampa

Continuiamo il nostro tour con la “miracolosa” Madonna del parto nella chiesa di Sant’Agostino

Il Giubileo 2025 accoglie davvero tanti, tantissimi pellegrini e fedeli da tutto il mondo. Roma li ospita e con le sue innumerevoli chiese, parrocchie e basiliche affascina e coinvolge tutti coloro che dimorano nella Capitale. Questa piccola rubrica cerca di dare ai turisti e ai fedeli alcuni spunti per la visita e raccontare altrettante curiosità. Continuiamo il nostro tour con la “miracolosa” Madonna del parto di Jacopo Sansovino nella chiesa di Sant’Agostino.

Appena si entra nella Chiesa dedicata a Sant’Agostino nel bellissimo rione Campo Marzio si viene subito attratti dalle tante candeline accese davanti ad una meravigliosa Madonna. Si tratta della Madonna del Parto dell’artista Sansovino. Le candeline esprimono la devozione popolare molto forte che ancora gira intorno a questa Madonna speciale.

A pochi passi da Piazza Navona infatti si prega questa “Madonna tanto miracolosa”. Si tratta di una scultura in marmo di Jacopo Tatti (1470-1577), detto il Sansovino, che la eseguì tra gli anni 1516-1521. E’ la protettrice delle partorienti o più comunemente la Madonna del Parto. Secondo la tradizione, tutte le donne in gravidanza possono rivolgersi a Lei.

“La madonna tanto miracolosa.

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Oggi, a fforza de gómmiti e de spinte,

Ho ppotuto accostamme ar butteghino

De la Madonna de Sant'Agustino ,

Cuella ch'Iddio je le dà ttutte vinte”.

Queste poche righe sono il sonetto del poeta romanesco Belli che dedicò alla Madonna di Sant’Agostino e sottolineano quanto fosse amata e venerate delle donne di Roma già da secoli. Tanto da lasciare come ex voto orologi, pietre preziose, oggetti vari in cambio di una grazia.

Tutto questo continua ancora oggi tanto che si resta colpiti dai tanti fiocchi rosa e celesti che la circondano. Si può leggere nell’iscrizione “VIRGO GLORIA TUA PARTUS”. 

More in Vaticano

Alcuni dettagli tecnici. La scultura è realizzata in marmo di Carrara. Fu commissionata dalla famiglia Martelli di Firenze.  Recentemente è stata oggetto di un restauro conservativo, utilizzando anche tecniche innovative come la biopulitura con l'aiuto di batteri, per rimuovere sostanze estranee dal marmo.

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