Advertisement

Paolo VI ai romani, il rientro trionfale ed inaspettato dalla Terra Santa

Il Papa saluta la città che lo attende e lo accompagna

Paolo VI in Terra Santa |  | Chiesa di Milano Paolo VI in Terra Santa | | Chiesa di Milano

"Salve, Roma cattolica, e grazie dell’accoglienza che questa sera fate al vostro vescovo e al successore di S. Pietro. Porto a tutti la benedizione che ho domandato a Cristo, là nei luoghi dove appunto visse, morì, risuscitò e salì al cielo. Ed in questa sede voglio darvi il pegno nella benedizione, che rinnovo a tutti voi, e nel ringraziamento per l’accoglienza che non potrebbe essere più cordiale, più filiale, più promettente di tante nuove spirituali fortune di Roma cristiana".

E' il saluto commosso di Paolo VI al rientro dalla Terra Santa. É il 6 gennaio del 1964, il Papa viene accolto da una Delegazione governativa, all'Aeroporto di Ciampino. Da Ciampino al Vaticano c'è tanta gente e la vettura pontificia prosegue quasi a passo d'uomo, accompagnata da gruppi di giovani e di uomini che corrono ai suoi lati.

Al Colosseo, dinanzi alla stazione della Metropolitana, c'è una grande tribuna con le rappresentanze di Roma. Il Sindaco della Città, Glauco Della Porta, la Giunta Comunale al completo, il Presidente della Provincia Nicola Signorello con gli assessori, e inoltre i consiglieri delle assemblee cittadina e provinciale. I Gonfaloni di Roma e della Provincia sono scortati rispettivamente dai «Fedeli » di Vitorchiano nei caratteristici costumi michelangioleschi e dai « Valletti » della Provincia.

Dinanzi alle rappresentanze ufficiali della cittadinanza romana, l'automobile del Papa sosta ancora una volta: il Pontefice, che per quasi due ore, in piedi sulla vettura, ha risposto alle acclamazioni di centinaia di migliaia di cittadini protesi verso il loro Vescovo, ascolta l'indirizzo di omaggio rivoltogli a nome della Città dal Sindaco, presso il quale si è schierata la Delegazione speciale del Governo che accompagna il Papa dall'Aeroporto fino alla Città del Vaticano. Il Papa tiene un discorso, seguito attentamente attraverso gli altoparlanti dalla moltitudine che dal piazzale del Colosseo dilaga verso Piazza Venezia.

Così racconta quell'evento Padre Virgilio Levi. E ricorda che il Papa arrivato in Vaticano parla ancora alla gente: "Grazie, grazie, figliuoli, di questa accoglienza che costituisce già di per sè un avvenimento memorabile e incomparabile. 

Advertisement

Io vorrei che arrivasse a tutta la cittadinanza di Roma, alle autorità e a quanti hanno fatto servizio di ordine in questo immenso corteo, il mio particolare ringraziamento. Mio vivo desiderio sarebbe stato di non incomodare alcuno e di compiere il ritorno in maniera semplice e tranquilla. La vostra intelligenza e la vostra bontà invece hanno preparato la straordinaria manifestazione di cui tutti siamo stati spettatori. 

Vi porto il saluto da Betlem, dove questa mattina ho celebrato la S. Messa; vi porto la pace del Signore, vi porto quel che voi già avete nel cuore e dimostrate di aver ben capito: la realtà, cioè, che fra Cristo, Pietro e Roma corre un filo diretto. Questo filo ha vibrato di tutte le sante emozioni e adesso si fa trasmettitore di tutte le mie benedizioni. 

Voi avete compreso che il mio viaggio non è stato soltanto un fatto singolare e spirituale: è diventato un avvenimento, che può avere una grande importanza storica. È un anello che si collega ad una tradizione secolare; è forse un inizio di nuovi eventi che possono essere grandi e benefici per la Chiesa e per l’umanità". 

É ormai sera, ma il Papa sente di dovere un altro grazie alla Chiesa di Roma, al Sacro Collegio cardinalizio e commenta: "Io non aspettavo di vedere Roma in una esaltazione spirituale così grande, che davvero non posso dirla comparabile con nessun altro momento della vita romana. Siamo davanti a un fatto, io credo, che già di per se stesso è un avvenimento. Roma ha manifestato, penso, come non mai una adesione al Papa, la quale non sembra essere giustificata dalla semplicità dell’avvenimento com’è un passaggio attraverso la città per l’arrivo da un viaggio. Invece lo diranno i documenti, lo diranno i testimoni, quale ricevimento sia stato fatto stasera al Papa dal popolo di Roma; una cosa che dobbiamo registrare come grande e come significativa".

 

White Logo