Città del Vaticano , lunedì, 11. agosto, 2025 16:00 (ACI Stampa).
Quando si visita il Palazzo Apostolico a Castelgandolfo il luogo che richiama la più alta spiritualità è la Cappella Privata dei pontefici. Si trova accanto alla camera da letto. Non è grande, ma la sua storia è ricchissima. L'immagine che abbiamo tutti negli occhi è quella di Papa Benedetto e Papa Francesco che inginocchiati pregano insieme. La cappella era molto usata da Giovanni Paolo II
Che vi celebrava spesso delle funzioni con degli ospiti che vi entravano dalla adiacente galleria di Alessandro VII.
La cappella come la vediamo oggi fu voluta da Pio XI, che la dedica alla Madonna di Czestochowa della quale era diventanto devoto durante la sua permanenza in Polonia. La immagine della Madonna di Czestochowa sull'altare è dipinta da Jan Henryk Rosen, con il manto in argento sbalzato e la cornice in legno dorato.
Come ci ricorda Ilaria Marsili "l'opera fu donata a Pio XI dai vescovi polacchi. Sulle pareti il papa chiese al pittore jan Henryk Rosen di Leopoli di dipingere due affreschi raffiguranti episodi della storia religiosa polacca antica e moderna".
Da un lato c'è la difesa della Polonia dall'assalto di Gustavo Adolfo nel 1655, e la battaglia della Vistola che salvò Varsavia e l'indipendenza polacca dall'invasione russa nel 1919 e dall'altra c'è l'affresco che descrive l'eroica resistenza di Czestochowa contro l'invasione degli svedesi protestanti nel 1655.






