Advertisement

Commissione Tutela dei Minori, la prima udienza tra il Papa e il nuovo presidente

L’arcivescovo Verny è stato da Leone XIV per la prima volta da quando è stato nominato presidente

Leone XIV e la tutela dei minori | l'arcivescovo Verny e il vescovo Alì Herrera con Leone XIV, 12 settembre 2025 | Vatican Media / Tutela Minorum Leone XIV e la tutela dei minori | l'arcivescovo Verny e il vescovo Alì Herrera con Leone XIV, 12 settembre 2025 | Vatican Media / Tutela Minorum

Ha presentato il secondo rapporto annuale della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, ha ringraziato il Santo Padre per la fiducia accordatagli, ha guardato ai passi avanti. L’arcivescovo Thibault Verny, arcivescovo di Chambery, ha avuto il 12 settembre la sua prima udienza con Leone XIV nella sua veste di presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.

Verny è stato chiamato a succedere al Cardinale Sean O’Malley, che ha guidato la commissione dalla sua nascita – nata su proposta dello stesso O’Malley durate una riunione del Consiglio dei Cardinali – fino a quest’anno. Nel frattempo, la commissione ha avuto prima monsignor Robert Oliver come segretario, che aveva già collaborato con O’Malley nell’affrontare la tempesta degli abusi a Boston, e poi padre Andrew Small come segretario ad interim, che nel suo mandato ha contribuito a dare alla commissione una nuova sede e ha stabilire il fondo Memorare, che sostiene le Chiese locali non in grado, per ragioni finanziare, di mettere a punto un sistema per contrastare gli abusi secondo i protocolli. Quindi, Papa Francesco aveva scelto come segretario della Commissione il vescovo Luis Manuel Alì Herrera e Teresa Morris Kettelkamp come segretario aggiunto.

C’era solo il vescovo Alì ad accompagnare l’arcivescovo Verny da Leone XIV. Verny è presidente della Commissione dallo scorso 15 luglio, e – fa sapere un comunicato dell’organismo vaticano – “l’udienza è stata richiesta da Mons. Verny al fine di esprimere personalmente la propria gratitudine al Santo Padre per la fiducia accordatagli con la nomina e per presentare il Secondo Rapporto Annuale sulle Politiche e Procedure per la Tutela nella Chiesa. Tale Rapporto, istituito su iniziativa di Papa Francesco nel 2022, ha come obiettivo la valutazione e promozione delle capacità di tutela delle Chiese locali e degli istituti religiosi, offrendo raccomandazioni pratiche basate sulle esperienze concrete maturate dalla Chiesa in diversi contesti”.

Il comunicato della commissione sottolinea anche che l’arcivescovo Verny “ha ribadito l’impegno della Commissione a proseguire la missione affidatale da Papa Francesco attraverso Praedicate Evangelium, nello sviluppo delle politiche di tutela, nella redazione del Rapporto Annuale e nel supporto alle Chiese locali tramite la Memorare Initiative”.

“Con umiltà e speranza – ha dichiarato Verny - la Commissione continua la missione che ci è stata affidata, portando avanti la visione del Santo Padre nel radicare in tutta la Chiesa una cultura della prevenzione che non tolleri alcuna forma di abuso: né di potere o di autorità, né di coscienza o di spiritualità, né di abuso sessuale”.

Advertisement

White Logo