Città del Vaticano , mercoledì, 15. ottobre, 2025 13:30 (ACI Stampa).
“Ave Maria Purissima”, questo il saluto di papa Leone XIV alle religiose agostiniane recollette della Federazione del Messico ricevute stamane nel salotto dell'Aula Paolo VI . Un discorso, breve, in spagnolo, quello riservato alle religiose: "Buongiorno a tutti! Siete venute a Roma in questo Anno Santo per vivere un momento di incontro con il Signore, che vedo vi ha riempito di gioia".
E continua: "Per incontrare il Signore nella vita che abbiamo abbracciato con tanta gioia, dobbiamo, come pellegrini, seguire un cammino. Ce ne sono molti, certo, ma tutti si riducono a due: «misericordia e verità»". “Lungo questi due cammini - prosegue il pontefice - camminiamo verso il Signore, servendo come Marta nelle opere di misericordia o riposando come Maria ai piedi di Gesù per contemplare la verità”.
Cita san Tommaso da Villanova, “santo Vescovo di Valencia” a proposito dell “via dell'amore”: "C'è forse qualcosa di più facile, di più soave che amare? [...] La via dell'amore è molto facile, sia verso Dio sia verso il prossimo. Quanto è facile questa via! Quanto è bella e soave questa via!". E “questo amore non è qualcosa che si conquista con la fatica, ma si riceve come dono”, precisa papa Leone XIV. Per papa Leone XIV tutto è racchiuso nell'amore, dunque, citando spesso nel suo breve discorso sempre san Tommaso da Villanova.




