Bari , lunedì, 20. ottobre, 2025 10:00 (ACI Stampa).
Apre a Bari un nuovo servizio di sostegno concreto alle persone fragili in difficoltà economica: è il guardaroba solidale di Fondazione Progetto Arca, gestito insieme all’associazione di volontariato InConTra all’interno della sede di via Barisano da Trani 15.
Il nuovo corner di abbigliamento – fa sapere un comunicato stampa ufficiale - è reso possibile grazie alla collaborazione di Progetto Arca con H&M Italia, che contribuisce a donare gli arredi e gli indumenti. È infatti il primo guardaroba solidale di Bari dove tutti i capi sono totalmente nuovi.
“Le persone che possono scegliere e ritirare gratuitamente vestiti e accessori, selezionate dai servizi sociali e da enti del territorio, sono le stesse che frequentano il vicino market solidale per il sostegno alimentare, sempre gestito da InConTra e supportato da Progetto Arca. In tutto sono 1.081 famiglie fragili in disagio economico e persone senza dimora, cioè più di 3.000 persone, ogni mese”, spiegano gli organizzatori.
Sono 15 i volontari che turnano nei giorni di apertura del corner (lunedì e giovedì) per accogliere, su appuntamento, le persone e guidarle nella scelta di abiti e accessori in base al gusto personale e al bisogno, sempre tenendo presente la regola del non spreco.
Un contesto quindi di grande accoglienza, come spiega il presidente di Progetto Arca Alberto Sinigallia, insieme a Federica Pirovano, direttrice delle Attività operative della fondazione presente a Bari per l’inaugurazione dello spazio: “Il guardaroba solidale, così come il market solidale, è un luogo prima di tutto di inclusione, dove le persone trovano una risposta rapida e concreta a un bisogno materiale, ma incontrano anche i volontari che le accolgono con un sorriso, che le ascoltano nel loro momento di difficoltà di vita, instaurando relazioni importanti per un processo di reintegrazione sociale”. E ancora: “A Bari collaboriamo da anni con l’associazione InConTra anche per la distribuzione quotidiana di pasti in strada grazie alla Cucina mobile, il foodtruck itinerante che abbiamo avviato 3 anni fa. Oggi diamo vita a questo nuovo servizio per un sostegno concreto alle persone che si trovano in stato di povertà ed emarginazione sociale: la nostra mission da oltre 30 anni”.




