Lecco , lunedì, 20. ottobre, 2025 16:00 (ACI Stampa).
Dopo il devastante incendio che ha colpito lo storico Monastero di Bernaga, a Perego, in provincia di Lecco, la Chiesa di Milano fa sapere che è stata avviata una raccolta fondi da Comune, Comunità pastorale, Fondo di comunità La Valletta Brianza e Fondazione comunitaria del Lecchese.
Molti si sono domandati cosa potessero fare per aiutare le monache ormai senza il loro monastero. Quel luogo ricorda anche un evento davvero speciale: la prima Comunione di Carlo Acutis. E questa raccolta è nata proprio per rispondere al “vuoto lasciato nella vita quotidiana di una comunità che in quel luogo e in quelle suore riconosceva una presenza silenziosa, ma essenziale – come si legge nella brochure di illustrazione - le Romite della Bernaga sono custodi di uno stile di vita, di un equilibrio profondo tra preghiera e lavoro, tra distacco e attenzione, tra isolamento e intercessione. La loro esistenza, anche se riservata, ha sempre rappresentato un punto fermo per molti. Un luogo dove affidare pensieri, ricevere conforto, trovare chi porta nel cuore il destino del mondo”.
La campagna è condivisa dalle stesse monache, come spiega la loro madre Superiora suor Alessandra sempre alla Chiesa di Milano: “Dando voce anche a tutte le mie sorelle, desidero esprimere sincera riconoscenza per l’aiuto che questa Fondazione ha scelto di offrirci. Prima ancora che per il soccorso concreto e immediato, individuato con saggia concretezza, vi siamo grate perché ci state testimoniando di aver percepito e di voler manifestare la profondità del legame che ci unisce al territorio, pur nella silenziosa modalità della nostra presenza. La vostra iniziativa raccoglie in forma, diciamo così, strutturata, la nostalgia di tante persone che vedevano, intuivano nel nostro monastero un segno, quasi una garanzia, al di là delle nostre persone, della presenza di Dio nella nostra storia, nel cammino di ciascuno, una memoria da custodire”.
Quali sono gli obiettivi della raccolta fondi? Chiesa di Milano li spiega nel dettaglio: “sostenere le Romite, garantendo un supporto immediato nella gestione dell’emergenza abitativa e del loro stile di vita fondato sulla clausura, sul silenzio, sulla preghiera e sul lavoro; mettere in sicurezza l’edificio, finanziando i primi interventi strutturali e tecnici e proteggendo quanto rimane da ulteriori danni; salvaguardare ciò che non è andato perduto, conservando, restaurando o proteggendo beni artistici, sacri e simbolici che hanno superato le fiamme”.
Qui tutti i dettagli di seguito per chiunque volesse contribuire ad aiutare le monache




