Città del Vaticano , mercoledì, 22. ottobre, 2025 17:02 (ACI Stampa).
Il 22 ottobre è una data speciale per i devoti di Giovanni Paolo II, è la commemorazione liturgica del Papa polacco. Fu proprio in questo giorno, nel 1978, a Piazza San Pietro, che ebbe inizio il suo pontificato, durato oltre 26 anni. Quest’anno, ricorre il 20° anniversario della sua morte. L’Associazione italo-polacca "Totus Tuus" per la promozione della Parola di San Giovanni Paolo II, che opera a Roma, ha dunque pubblicato un numero speciale della rivista “Joannes Paulus II. Il Papa Santo”, che promuove la figura di Papa Wojtyla.
In questo numero speciale, tra i tanti servizi sono presenti le interviste a monsignor Marco Frisina, compositore delle musiche del film su Giovanni Paolo II, e a Natalino Monopoli dell’Associazione dedicata al Papa polacco di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani), fedele divulgatore della figura e degli insegnamenti di Karol Wojtyla. La rivista invita anche i suoi lettori a fare una visita a Cracovia, in Polonia, al Centro “Non abbiate paura” dedicato a Giovanni Paolo II, e presenta inoltre la figura di Arnaldo Canepa, venerabile romano che ha speso la sua vita per gli oratori e per la formazione cristiana dei bambini. Un posto speciale nella rivista è occupato dal servizio fotografico sull’indimenticabile serata del 2 aprile 2005 in Piazza San Pietro, con straordinarie immagini provenienti dagli archivi di Grzegorz Galazka e dell’allora Servizio Fotografico dell’Osservatore Romano.
L’Associazione “Totus Tuus” è stata fondata 10 anni fa a Roma e il suo scopo è promuovere la figura e gli insegnamenti di Giovanni Paolo II, in particolare con la pubblicazione della rivista. Sulle pagine di questo periodico hanno parlato i più stretti collaboratori del Papa polacco: tra questi, il cardinale Angelo Comastri, che per lungo tempo ha svolto l’incarico di arciprete della Basilica di San Pietro, l’arcivescovo Piero Marini, che era allora maestro delle celebrazioni liturgiche, e il cardinale Leonardo Sandri, che venti anni fa ebbe il compito di annunciare al mondo la morte di Giovanni Paolo II. Le pagine della rivista hanno anche ospitato le dichiarazioni del vescovo mons. Slawomir Oder, allora postulatore del processo di beatificazione e canonizzazione di Giovanni Paolo II, di mons. Pawel Ptasznik della Fondazione Giovanni Paolo II, di padre Andrzej Dobrzynski del Centro di Documentazione e Studio del Pontificato, e di Arturo Mari, il fotografo del papa. Non poteva mancare anche Joaquín Navarro-Valls, lo storico portavoce vaticano, scomparso nel 2017. Proprio lui fu il "padrino" di questo progetto editoriale e ne incoraggiò la creazione: “Le riviste sui santi sono necessarie”, disse Navarro-Valls. “Per molti, mantengono presenti l’esempio di Giovanni Paolo II, la sua ispirazione, il suo aiuto. Per le nuove generazioni, consentono di scoprire la ricchezza della vita di un Santo che forse non hanno conosciuto di persona, ma a cui possono confidare le loro difficoltà confidando nella sua intercessione. Se la sua preghiera per gli altri era così efficace mentre stava qui, come non lo sarà adesso, e molto di più, che è accanto a Dio?”.
Ad ispirare la nascente Associazione, furono le parole del cardinale Stanislaw Dziwisz, già segretario del Papa polacco, che ha voluto ricordare un momento molto particolare: “Alla fine ricordo quel giorno, quando si è avvicinato alla finestra, ma non riusciva a pronunciare le parole di quella benedizione, ha solo preso un foglio e ha scritto: «Totus Tuus». Questa è stata l’ultima frase che ha scritto nella sua vita”. L'Associazione “Totus Tuus” è stata creata proprio per riprendere le parole del Papa e portarle tra la gente. “Joannes Paulus II. Il Papa Santo” è l’unica rivista interamente dedicata alla figura del Papa polacco e ha anche ottenuto un finanziamento dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Polonia.
Ricordando papa Wojtyla







