Padova , lunedì, 10. novembre, 2025 10:00 (ACI Stampa).
81 anni fa padre Placido Cortese frate del Santo e direttore del «Messaggero di sant’Antonio», che dopo l’occupazione dei tedeschi seguito all’Armistizio di Cassibile in segreto aiutava a fuggire ebrei, perseguitati politici, soldati alleati e internati jugoslavi al campo di concentramento di Chiesanuova veniva ucciso e ieri domenica 9 novembre, nella Basilica di Sant’Antonio di Padova si è svolta la commemorazione del «Martire della carità».
La solenne celebrazione presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi è stata seguita dalla preghiera al Memoriale di padre Placido, ovvero il confessionale da dove in segreto coordinava la cosiddetta «catena di salvezza», con la collaborazione di molti giovani, studenti e in particolare donne.
Le celebrazioni in ricordo del Venerabile proseguiranno venerdì 28 novembre, alle ore 12.00, al Quartiere 6 Ovest, zona Brentelle, a Padova, per l’inaugurazione della passerella intitolata alle «Sorelle Martini», collaboratrici di padre Cortese, e venerdì 5 dicembre, alle ore 17.00, in Sala Paladin a Palazzo Moroni, con la presentazione del volume di Antonio Spinelli Il campo di concentramento di Chiesanuova (Cierre Edizioni) sull’internamento degli “slavi” a Padova durante la Seconda guerra mondiale, frutto di approfondite ricerche sul luogo dove padre Placido Cortese operò con instancabile carità.
La Resistenza padovana fu caratterizzata dalla partecipazione fondamentale di donne e ragazze di ogni estrazione sociale, culturale e orientamento politico. Furono molte, ad esempio, le giovani donne che aiutarono padre Cortese, come le sorelle Liliana, Lidia e Teresa Martini, ma anche altre si unirono al movimento partigiano, come Delfina Borgato, Clara Doralice, Franca Decima Proto e Maria Zonta.
A queste è stato recentemente dedicato il docufilm “Più forte della paura – Testimonianze e diari di donne nella Resistenza padovana”, realizzato e curato da Maria Teresa Sega e Luisa Bellina, dell’Associazione rEsistenze (memoria e storia delle donne in Veneto), in collaborazione con ANPI, CGIL SPI, Centro Studi Ettore Luccini, Casrec-Università di Padova, Csup (Centro per la storia dell’Università di Padova), per la regia di Manuela Pellarin, riprese video e registrazione letture di Lorenzo Ghidoli.




