Città del Vaticano , martedì, 11. novembre, 2025 17:35 (ACI Stampa).
In occasione del 125° anniversario della Dedicazione della Chiesa di Sant’Anselmo all’Aventino questo pomeriggio i benedettini hanno un ospite speciale: Papa Leone XIV. Arrivato intorno alle 16.45 presso la bellissima chiesa sul colle Aventino di Roma, il Pontefice ha ricevuto simbolicamente le chiavi della Chiesa da parte dell’Abate primate Jeremias Schröeder.
Tutto inizia nel 1888 quando Leone XIII affida all'Arcivescovo di Catania, il monaco benedettino Giuseppe Benedetto Dusmet, l'incarico di riaprire l'antico collegio Sant'Anselmo. La chiesa di Sant'Anselmo fu terminata e consacrata l'11 novembre del 1900. Oggi, dopo 125 anni, Papa Leone XIV, davanti a tantissimi benedettini, partecipa alla Messa più importante nell’anniversario della Dedicazione.
Ricordiamo anche che dal 1962 la Chiesa di Sant’Anselmo è il luogo da cui parte la processione penitenziale presieduta dal Papa il mercoledì delle Ceneri.
Papa Leone XIV nella sua omelia ricorda l’importante figura di Leone XIII, il quale con questa edificazione voleva “contribuire a un potenziamento della presenza benedettina nella Chiesa e nel mondo, attraverso una sempre maggiore unità all’interno della Confederazione Benedettina, scopo per cui fu introdotto anche l’Ufficio dell’Abate Primate. E questo perché era convinto che il vostro antico Ordine potesse essere di grande aiuto al bene di tutto il Popolo di Dio in un momento ricco di sfide, come fu il passaggio dal XIX al XX secolo”.
Per il Papa “Il monastero, così, si è sempre più caratterizzato come luogo di crescita, di pace, di ospitalità e di unità, anche nei periodi più bui della storia”.





