Roma , giovedì, 13. novembre, 2025 18:00 (ACI Stampa).
Che raccontare il Medio Oriente per un giornalista sia una sfida professionale coinvolgente è chiaro per tutti. Ma arrivare pochi mesi primi del 7 ottobre 2023 a Gerusalemme come inviato è davvero una sfida anche umana. Giovan Battista Brunori, inviato Rai nella città delle tre religioni ha colto l'occasione per raccontare senza sconti e senza parzialità non solo l'evento del 7 ottobre, ma soprattutto quello che ha significato nel panorama vasto dell'area: il declino della Mezzaluna sciita.
Il suo libro " In nuovo Medio Oriente" edito da Belforte, è un racconto di racconti. Non tanto analisi, che pure ci sono, ma soprattuto fatti. I fatti che ogni giorno Brunori racconta nei suoi servizi giornalistici.
Brunori non si mette dalla parte di nessuno, e questo è già un pregio incredibile, considerando la faziosità di molto media. Seguendo il suo stile giornalistico racconta con la voce dei protagonisti.
E una delle particolarità del libro è la possibilità di vedere e sentire le loro voci grazie a QRCode che sono nelle pagine del volume.
Il giornalista affronta la disillusione di ebrei e arabi, israeliani e palestinesi che dopo aver cercato per anni una strada per la convivenza, dopo la conquista degli Accordi di Abramo, hanno visto vanificati i loro sforzi a causa della volontà di conquista e di antisemitismo di stati governati appunto dagli sciiti. In testa l'Iran.






