Roma , martedì, 25. novembre, 2025 14:00 (ACI Stampa).
La Turchia, terra del Concilio di Nicea del quale si celebrano i 1700 anni: papa Leone XIV raccoglie l’eredità di papa Francesco e sceglie per il suo primo viaggio apostolico in Turchia e Libano dal 27 novembre al 2 dicembre per celebrare l’importante anniversario del primo Concilio della storia, convocato dall'imperatore romano Costantino I, insieme a vescovi e patriarchi a Nicea, oggi İznik, a 130 km da Istanbul, con il motto ‘Un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo’. L’annuncio del viaggio è stato reso noto nello scorso ottobre, dalla Sala Stampa della Santa Sede: “Accogliendo l’invito del Capo di Stato e delle Autorità ecclesiastiche del Paese, il Santo Padre Leone XIV compirà un Viaggio Apostolico in Türkiye dal 27 al 30 novembre prossimo, recandosi in pellegrinaggio a İznik in occasione del 1700° anniversario del Primo Concilio di Nicea. Successivamente, rispondendo all’invito del Capo di Stato e delle Autorità ecclesiastiche del Libano, il Santo Padre si recherà in Viaggio Apostolico nel Paese dal 30 novembre al 2 dicembre”.
A padre Claudio Monge, missionario domenicano ad Istanbul, direttore del Centro Studi DoSt-I (Dominican Study Institute), professore associato alla Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna (Fter) e all’Istituto di Studi Ecumenici ‘S. Bernardino’ (ISE) di Venezia: il motto del viaggio in Turchia del papa. Un messaggio per riprendere un cammino insieme?
“Il motto correda il logo del Viaggio Apostolico di papa Leone XIV in Turchia, al centro del quale campeggia il ponte, gettato tra due continenti, che attraversa lo Stretto dei Dardanelli. E’ un simbolo potente, perché un ponte avvicina e unisce, senza eliminare la distinzione tra sponde, ma facilitando il passaggio da una all’altra. Incarna un’unità che non è uniformità, un paradigma alternativo alla logica emersa con il primo concilio ecumenico. Nel IV secolo era difficile distinguere tra l’espressione della fede e il suo contenuto essenziale.
Ma una formulazione conforme alla verità, non esclude automaticamente tutte le altre. Tuttavia, per l’imperatore Costantino, l’unità dell’Impero doveva coincidere con un’uniformità della fede. Papa Leone XIV si reca in Turchia per affermare una comunione di tipo sinodale, intesa, non come una struttura, ma come uno stile che ci aiuta a essere Chiesa, promuovendo partecipazione e comunione. Lo ribadirà in paesi come Turchia e Libano, che hanno una lunga tradizione di dialogo inter-rituale e interconfessionale e di prassi sinodale di matrice ortodossa”.
Quanto è importante questo viaggio per i credenti?






