Città del Vaticano , mercoledì, 26. novembre, 2025 12:00 (ACI Stampa).
Questa mattina il Papa ha ricevuto in Udienza i membri alla Commissione Teologica Internazionale. “Sono lieto di incontrarvi per la prima volta – anche se molti sono conosciuti – dopo che il Signore Gesù mi ha chiamato a succedere al beato apostolo Pietro sulla cattedra della Chiesa di Roma nel ministero di unità di tutte le Chiese. La vostra annuale sessione plenaria è circostanza propizia per ringraziare tutti voi, e anche quanti vi hanno preceduto in questo servizio”, dice subito il Papa accogliendoli.
“Rinnovando questo apprezzamento, vi ringrazio in particolare per la tempestiva pubblicazione del documento che avete offerto alla Chiesa in occasione del 1700° anniversario del primo Concilio Ecumenico di Nicea: “Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore”. Si tratta di un testo autorevole, che sarà certo d’ispirazione per ulteriori studi e per il progresso del dialogo ecumenico. Proprio domani inizierò il mio primo Viaggio Apostolico in Türkiye e Libano, nel corso del quale mi recherò in pellegrinaggio a İznik, l’antica Nicea, per commemorare quello storico evento e chiedere al Signore il dono dell’unità e della pace per la sua Chiesa”, continua Papa Leone XIV.
“Vi esorto a fare tesoro, oltre che dell’indispensabile rigore del metodo teologico, anche di tre specifiche risorse”, dice il Papa.
In primo luogo, alla cattolicità della nostra fede. “Come rilevava San Giovanni Paolo II, «provenendo da diverse nazioni e dovendo trattare con le culture di diversi popoli», i membri della Commissione Teologica Internazionale «conoscono meglio i nuovi problemi, che sono come il volto nuovo di problemi antichi, e pertanto possono anche cogliere meglio le aspirazioni e le mentalità degli uomini di oggi» (Tredecim anni). Di conseguenza, auspico che le vostre riflessioni si arricchiscano grazie alle molteplici esperienze delle Chiese locali”, continua Papa Leone XIV.
“Poi, voglio sottolineare l’importanza – oggi ancor più evidente di ieri – del dialogo inter- e trans-disciplinare con i diversi saperi e competenze. Il vostro impegno risulta in proposito non solo utile ma necessario per proseguire con autenticità ed efficacia nell’evangelizzazione dei popoli e delle culture”, dice il Pontefice.





