Beirut , martedì, 2. dicembre, 2025 8:09 (ACI Stampa).
L’ultimo giorno libanese di Papa Leone XIV si apre dopo le 8 ora locale con la visita all’Ospedale de la Croix, gestito dalla Congregazione delle Suore Francescane della Croce.
Dopo aver ascoltato le testimonianze di un malato e di una malata, il Papa ha preso la parola per salutare tutti i presenti.
“Qui abita Gesù – ha esordito Leone XIV - sia in voi ammalati, sia in voi che ne avete cura, le Suore, i medici e tutti gli operatori sanitari e il personale. Vorrei anzitutto salutarvi con affetto e assicurarvi che siete nel mio cuore e nelle mie preghiere”.
“Questo ospedale- ha ricordato Papa Leone - è stato fondato dal Beato Padre Jacques, instancabile apostolo della carità di cui ricordiamo la santità della vita, che si è manifestata in particolare nell’amore per i più poveri e sofferenti. Le Suore Francescane della Croce, da lui fondate, continuano la sua opera e svolgono un prezioso servizio”.
Il pensiero del Papa è andato poi “con tanta gratitudine” al “personale dell’Ospedale. La vostra presenza competente e premurosa e la cura degli ammalati sono un segno tangibile dell’amore compassionevole di Cristo. Siete come il buon samaritano, che si ferma presso chi è ferito e se ne prende cura per sollevarlo e guarirlo. A volte può sopraggiungere la stanchezza o lo scoraggiamento, soprattutto per le condizioni non sempre favorevoli in cui vi trovate a lavorare; vi incoraggio a non perdere la gioia di questa missione e, nonostante qualche difficoltà, vi invito ad avere sempre davanti a voi il bene che avete possibilità di realizzare. È una grande opera agli occhi di Dio”.





