Città del Vaticano , sabato, 6. dicembre, 2025 10:33 (ACI Stampa).
Il freddo invernale, mitigato da una bellissima giornata di sole, non ha frenato i fedeli di popolare piazza San Pietro, per l'Udienza Giubilare di oggi. E non frena papa Leone XIV a fare un giro, lungo e festoso, per tutta la piazza tra le acclamazioni di fedeli. Festosi esprimono al pontefice il loro affetto con grandi grida: “Viva il papa!”, “Sei tutti noi”, “Dio ti benedica”. Canti e sorrisi festosi. Un vero bagno di folla.
La meditazione del pontefice comincia con un richiamo all'Avvento, il periodo liturgico che stiamo vivendo in questi giorni: un tempo "che ci educa all'attenzione ai segni dei tempi. Noi infatti ricordiamo la prima venuta di Gesù, il Dio con noi, per imparare a riconoscerlo ogni volta che viene e per prepararci a quando torneremo. Allora saremo per sempre insieme. Insieme con Lui, con tutti i nostri fratelli e sorelle, con ogni altra creatura, in questo mondo finalmente redento: la nuova creazione", così si rivolge ai fedeli il pontefice in piazza San Pietro.
L'attesa del Bambino Gesù, per il pontefice, deve essere un' "attesa non è passiva. Infatti, il Natale di Gesù ci rivela un Dio coinvolgente: Maria, Giuseppe, i pastori, Simeone, Anna, e più avanti Giovanni Battista, i discepoli e tutti coloro che incontrano il Signore sono coinvolti, sono chiamati a partecipare" continua papa Leone XIV. Tutto questo “affollarsi” di personaggi il papa lo definisce “onore grande”, una “vertigine”.





