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Dal 15 dicembre si accedono il Presepe e l' Albero di Piazza San Pietro

In aula Paolo VI una natività dalla Costa Rica

L'arrivo dell' albero in Piazza San Pietro |  | Vatican Media L'arrivo dell' albero in Piazza San Pietro | | Vatican Media

Arriva in Natale in Piazza San Pietro e l'inaugurazione di presepe ed albero è per il 15 dicembre alle 17. 

Il presepe arriva anche in Aula Paolo VI dove la mattina del 15 verrà anche inaugurata "Nacimiento Gaudium", il tema scelto dal Costa Rica per la Natività. Si tratta di un’opera dell’artista costaricana Paula Sáenz Soto, la quale ha voluto sottolineare non solo il messaggio di pace del Natale, ma anche lanciare un appello al mondo, affinché venga protetta la vita fin dal suo concepimento. La rappresentazione della Natività nell’Aula Paolo VI, Nacimiento Gaudium, presenta una figura della Vergine in stato di gravidanza e un insieme di 28.000 nastri colorati, ciascuno dei quali rappresenta una vita preservata dall’aborto grazie alla preghiera e al sostegno fornito da organizzazioni cattoliche a molte madri in difficoltà.

Il Presepe misura cinque metri in lunghezza, tre in altezza e due metri e mezzo in profondità. Pur rispettando la tradizione — con la presenza di Giuseppe, dei Re Magi, dei pastori e degli animali — l’opera introduce un elemento originale: due rappresentazioni differenti e alternabili della Madonna. Durante il periodo dell’Avvento sarà esposta una statua di Maria incinta, simbolo dell’attesa e della speranza; nella notte di Natale, questa verrà sostituita con un’immagine della Vergine inginocchiata in adorazione del Bambino appena nato.

Nella culla di Gesù verranno inoltre deposti 400 nastri con preghiere e desideri scritti dai piccoli pazienti dell’Ospedale Nazionale dei Bambini di San José.

Sempre in Aula Paolo VI, le Delegazioni verranno ricevute in udienza da Papa Leone XIV per la presentazione ufficiale dei doni. Alla cerimonia pomeridiana, saranno presenti le Delegazioni ufficiali dei luoghi di origine del Presepe e dell’albero in Piazza San Pietro, provenienti rispettivamente da Lagundo e Ultimo, in diocesi di Bolzano-Bressanone, e dalla diocesi di Nocera Inferiore-Sarno. In particolare, per il Presepe artistico parteciperanno, tra gli altri, il Vescovo di Nocera Inferiore-Sarno, Monsignor Giuseppe Giudice, il curatore del progetto, l’architetto Angelo Santitoro, direttore dell’Ufficio Beni culturali ed edilizia di culto della diocesi, e il direttore dell’Ufficio delle Comunicazioni sociali della diocesi, Salvatore D’Angelo.

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Per l’albero di Natale parteciperanno, tra gli altri, il Vescovo di Bolzano-Bressanone, Monsignor Ivo Muser, il sindaco di Lagundo, Alexandra Ganner, e il sindaco di Ultimo, Stefan Schwarz.

Il Presepe in Piazza San Pietro è stato progettato e sviluppato in diocesi di Nocera Inferiore-Sarno. La scena è impostata su un rettangolo di 17x12 mt, con un’altezza massima di 7,70 mt. Presenta elementi caratteristici del territorio, come il Battistero di Santa Maria Maggiore di Nocera Superiore, la fontana Helvius di Sant’Egidio del Monte Albino e i tipici cortili dell’Agro Nocerino-Sarnese; elementi architettonici abitati da Sant’Alfonso Maria de Liguori, dai Servi di Dio Don Enrico Smaldone e Alfonso Russo, il tutto arricchito da simboli ed elementi che esaltano il patrimonio immateriale ed enogastronomico della nostra terra.

Tra le scene, uno spaccato del Battistero a sinistra, una Casa dei cortili a destra; in primo piano la fontana Helvius, sovrastata dallo stemma con il noce, simbolo dell’università di Nocera dei Pagani. Ogni elemento ha un significato preciso e conduce lo sguardo verso il centro: la Natività. La pavimentazione propone le antiche vie romane in lastre di pietre. Su di essa sono stati ancorati i pastori ad altezza naturale con alcune figure di animali. L’idea è stata quella di unire arte e spiritualità in una scenografia che ricorda fede e tradizione.

La struttura è stata fornita dalla impresa Seri...A di Nocera Inferiore, con la collaborazione dei maestri falegnami della società Avella, mentre la scenografia è stata curata dall’architetto Silvio Di Monaco, che ha firmato gli allestimenti di set cinematografici. I pastori sono stati realizzati dal maestro presepista Federico Iaccarino di Meta di Sorrento. Le attività sono state coordinate dall’Ufficio tecnico diocesano. Dalla Val d’Ultimo, in provincia di Bolzano, proviene il maestoso abete rosso, alto 25 metri, del peso di 80 quintali. È un dono dei comuni di Lagundo e di Ultimo.

Oltre all’abete scelto per la Piazza, verranno portati in Vaticano anche 40 altri alberi di dimensioni più piccole, acquistati e provenienti da coltivazioni dedicate, da destinare ad uffici, luoghi pubblici e palazzi della Santa Sede.

Al termine, dai rami verdi dell’abete verranno ricavati degli oli essenziali realizzati dalla ditta austriaca Wilder Naturprodukte, mentre il resto del legno verrà donato a un’associazione benefica per il recupero ai fini del rispetto del creato. I Presepi e l’albero in Piazza San Pietro rimarranno esposti fino alla conclusione del Tempo di Natale, che coincide con la festa del Battesimo del Signore, domenica 11 gennaio 2026.

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La cerimonia sarà presieduta da Sr. Raffaella Petrini, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, alla presenza dell’Arcivescovo Emilio Nappa e dell’avvocato Giuseppe Puglisi-Alibrandi, Segretari Generali dello stesso Governatorato. Al mattino, le Delegazioni delle Diocesi di Bolzano-Bressanone e di Nocera Inferiore-Sarno, con i rappresentati dei Comuni di Lagundo e Ultimo e dei comuni del territorio dell’Agro Nocentino-Sarnese saranno ricevute in udienza da Papa Leone XIV per la presentazione ufficiale dei doni.

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