Città del Vaticano , sabato, 13. dicembre, 2025 11:00 (ACI Stampa).
“Crediamo in un solo Dio” è il titolo di una nuova pubblicazione della Chiesa cattolica e del Consiglio Metodista Mondiale, che descrive i progressi compiuti negli ultimi 60 anni verso la piena unità.
Edito dalla LEV, è parte di una collana ecumenica, e raccoglie i risultati di undici rapporti prodotti dalla Commissione Internazionale Metodista–Cattolica Romana (MERCIC) sin dall’inizio del dialogo formale nel 1967.
Nella prefazione, il nuovo volume, elaborato dalla commissione congiunta con il sostegno del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e dell’Ufficio Ecumenico Metodista di Roma, si definisce “sia una testimonianza di speranza sia un invito a una comunione più profonda”. Nell’anno in cui i cristiani celebrano il 1700° anniversario del Concilio di Nicea la pubblicazione è pensata come “un dono a tutte le Chiese, affinché possano affermare la loro fede nel Dio uno e trino e riflettere sulle prossime tappe della ricerca dell’unità cristiana”.
“La divisione è reale” – si ammette nel testo - e richiede una “guarigione della memoria, il riconoscimento dei torti del passato e la rilettura delle storie per onorare le vittime e promuovere il rispetto e la fiducia reciproci”.
Il linguaggio di “Crediamo in un solo Dio” mira a fare proprio questo, presentando in modo chiaro e conciso le molte convinzioni condivise, così come le differenze e le diverse prospettive che permangono sulla fede trinitaria, sulla natura e missione della Chiesa e sui fondamenti per vivere una vita cristiana santa. Senza evitare le difficili questioni dottrinali, sacramentali o relative alle strutture di autorità e ai processi decisionali, gli autori sottolineano che “abbiamo molto da imparare gli uni dagli altri” in merito alle strutture di vigilanza e di governo.



