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60 anni fa moriva il Cardinale Dalla Costa, un Giusto tra le Nazioni

Da Arcivescovo di Firenze salvò numerosi ebrei dalle persecuzioni dei nazisti

Il Cardinale Elia Dalla Costa  |  | pubblico dominio Il Cardinale Elia Dalla Costa | | pubblico dominio

60 anni fa, il 22 dicembre 1961, moriva a Firenze il Cardinale Elia Dalla Costa, che dal 1931 guidava l'Arcidiocesi toscana.

Nato a Villaverla il 14 maggio 1872, venne ordinato presbitero il 25 luglio 1895. A Vicenza svolge il ministero sacerdotale e lavora come parroco e insegnante in seminario.

Nel 1923 Papa Pio XI lo elegge Vescovo di Padova e nel 1931 viene promosso Arcivescovo metropolita di Firenze.

Lo stesso Pio XI lo crea Cardinale di Santa Romana Chiesa nel concistoro del 13 marzo 1933, del titolo di San Marco Evangelista al Campidoglio.

Convinto oppositore del nazifascismo, durante la visita di Adolf Hitler a Firenze nel 1938 diede ordine di serrare le finestre del Palazzo Arcivescovile, non partecipando a nessuna cerimonia di benvenuto per il capo del nazismo. Nel corso della II Guerra Mondiale si spese in particolare per salvare gli ebrei dai rastrellamenti nazifascisti. Tra i collaboratori del Cardinale Dalla Costa vi era anche il campione di ciclismo Gino Bartali.

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Ha preso parte ai conclavi del 1939 e del 1958 che hanno eletto rispettivamente Pio XII e Giovanni XXIII.

E' morto a Firenze il 22 dicembre 1961, all'età di 89 anni.

Per il suo operato in difesa degli ebrei il Cardinale Dalla Costa è stato riconosciuto Giusto tra le Nazioni.

Il 4 maggio 2017 Papa Francesco ha invece firmato il decreto della Congregazione per le Cause dei Santi che riconosce le virtù eroiche del porporato.