“La sapienza, intesa in senso biblico, permette di andare oltre le realtà empiriche per scoprirne il significato ultimo. L’università è chiamata a educare ad una cultura sapienziale, capace di armonizzare l’approccio tecnico e scientifico con quello umanistico, nella convinzione che il perseguimento della verità e del bene è in definitiva unico”.

Papa Francesco lo ha detto nel saluto a Joseph Klafter, Rettore dell’Università di Tel Aviv, in udienza con alcuni rappresentati della istituzione.

“In una parola, - ha detto il Papa -scienza e sapienza devono camminare insieme” e “il nostro mondo ha urgente necessità di sviluppare una cultura sapienziale". Servono, spiega il Papa, “leader capaci di aprire nuove strade per rispondere alle necessità delle generazioni attuali senza compromettere quelle future. Soddisfare questa esigenza in modo efficace è quanto mai importante considerando l’attuale fase di evoluzione e di sviluppo globale, segnata da crisi economico-sociali e conflitti generazionali”. E una nuova leadership dovrà essere “attenta alle grandi questioni etiche che interpellano le nostre società e all’esigenza di tutelare e promuovere i più vulnerabili tra i nostri fratelli e sorelle. Solo servendo uno sviluppo umano integrale la scienza e le discipline umanistiche possono esprimere la loro piena dignità”.