Advertisement

A Napoli si ripete il "prodigio di San Gennaro": il sangue si è sciolto

Il sangue si è sciolto" annuncia così ai fedeli l'Arcivescovo di Napoli, Monsignor Domenico Battaglia

San Gennaro, il sangue si è sciolto |  | Chiesa di Napoli San Gennaro, il sangue si è sciolto | | Chiesa di Napoli

"Il sangue si è sciolto" annuncia così ai fedeli l'Arcivescovo di Napoli, Monsignor Domenico Battaglia. Si ripete così anche quest'anno il "prodigio di San Gennaro", la liquefazione del suo sangue, un segno di buon auspicio per la città campana. L'Arcivescovo ha aperto la teca e ha trovato il sangue già sciolto. "Ringraziamo il Signore per questo dono, per questo segno così importante per la nostra comunità", ha detto subito a tutti.

Per l'emergenza sanitaria quest'anno sono stati ammessi 450 fedeli in chiesa e circa 200 sul sagrato. Il sangue di San Gennaro si scioglie tre volte l’anno: il 19 settembre, giorno dedicato al Santo; il 16 dicembre; e il sabato che recede la prima domenica di maggio. Se il sangue non si scioglie, questo è considerato di cattivo auspicio per la popolazione. Questo perchè San Gennaro fu protagonista di una serie di eventi miracolosi.

"È bello ritrovarsi attorno a questo altare - commenta Monsignor Battaglia - per celebrare l'eucaristia della vita e per chiedere l'intercessione di san Gennaro, perché possiamo sempre di più innamorarci della vita e del Vangelo. Non sempre ci riusciamo perché la vita è segnata da debolezze e fragilità".

“Vi chiedo con forza, anche quest'oggi, di non scambiare un segno evangelico per un oracolo da consultare. Non cediamo alla tentazione di banalizzare i segni, piegandoli alla curiosità e alla superstizione”, commenta l'Arcivescovo di Napoli nell'omelia della celebrazione. Monsignor Battaglia ha definito Napoli come una “pagina di Vangelo scritta dal mare, dal fuoco e dal sangue”.

L’Arcivescovo di Napoli ha chiesto poi ai presenti una preghiera per il piccolo Samuele, il bimbo caduto da un palazzo nei pressi di via Foria, e per i suoi genitori. “Mi fermo un attimo - ha aggiunto rivolgendosi ai fedeli in Cattedrale - perché a tutti voi stamattina chiedo per questi genitori, giovani, una preghiera, hanno bisogno di questa preghiera e della nostra vicinanza”, dice Monsignor Battaglia.

Advertisement

E' la prima festa di San Gennaro per l'arcivescovo di Napoli monsignor Domenico Battaglia.