Ultime Notizie: San Gennaro

La celebrazione in Duomo - Arcidiocesi di Napoli

San Gennaro, l'Arcivescovo Battaglia: "Questo sangue non è un oracolo o un oroscopo"

All’inizio della Messa solenne in Duomo a Napoli il sangue di San Gennaro – di cui oggi ricorre la festa – si è sciolto come da tradizione, accolto dall’ovazione dei fedeli. A presiedere la celebrazione l’Arcivescovo Monsignor Domenico Battaglia.

Arcidiocesi di Napoli

San Gennaro, l'Arcivescovo Battaglia: "Napoli ha bisogno di una nuova speranza"

Nella Cattedrale di Napoli poco prima delle 9,30 di questa mattina il Sangue di San Gennaro si è sciolto. Nel giorno della festa patronale della città partenopea l’Arcivescovo Domenico Battaglia ha presieduto la Messa solenne.

Ufficio stampa Ripamonti

Nasce "Un tesoro di audioguida", dedicata al Tesoro e alla Cappella di San Gennaro

Nasce un "Tesoro di Audioguida", tra voci e musica si racconta la storia del patrimonio artistico della Cappella e del Tesoro di San Gennaro.Il progetto di narrazione e di valorizzazione del Tesoro e della Cappella di San Gennaro rientra nella nuova conduzione delle attività museali curate per la Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro da D’Uva, azienda operativa dal 1959 nel settore dell’interpretazione del patrimonio culturale, della gestione dei servizi e della valorizzazione museale, che ha sviluppato un inusuale modo di intendere la visita attraverso nuove forme di narrazione e la musica. La Basilica di San Lorenzo in Lucina è stato un progetto tra questi.

Chiesa di Napoli

A Napoli si ripete il "prodigio di San Gennaro": il sangue si è sciolto

"Il sangue si è sciolto" annuncia così ai fedeli l'Arcivescovo di Napoli, Monsignor Domenico Battaglia. Si ripete così anche quest'anno il "prodigio di San Gennaro", la liquefazione del suo sangue, un segno di buon auspicio per la città campana. L'Arcivescovo ha aperto la teca e ha trovato il sangue già sciolto. "Ringraziamo il Signore per questo dono, per questo segno così importante per la nostra comunità", ha detto subito a tutti.

pubblico dominio

San Gennaro, il programma delle celebrazioni a Napoli

Napoli si prepara alla celebrazione della festa patronale di San Gennaro.  I riti avranno inizio il prossimo 18 settembre  alle 18 presso la Cattedrale con l’Arcivescovo Monsignor Domenico Battaglia che presiederà i Primi Vespri, accendendo la lampada votiva presso le Reliquie del Santo.

Il cardinale Sepe mostra l'ampolla con il sangue di San Gennaro liquefatto, Napoli, 19 settembre 2020 / Chiesa di Napoli

Napoli, il sangue di San Gennaro si scioglie di nuovo

Si rinnova il prodigio di San Gennaro. Alle 10.01, il Cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, ha aperto la teca, trovando il sangue già sciolto. Una celebrazione anomale, dopo quella di maggio, in pieno lockdown, che non permise nemmeno la processione in memoria della traslazione delle reliquie del Santo.  

Vatican Media

Napoli, si scioglie il sangue di San Gennaro, e Sepe benedice la città sulla piazza

Niente processione per la memoria della traslazione della reliquia di San Gennaro. Per l'emergenza coronavirus, l'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe celebra stasera alle 19, in solitaria via streaming, dal duomo di Napoli. Per la prima volta nella storia, a porte chiuse. E il miracolo si ripete.

Canale21

San Gennaro, Cardinale Sepe: "Il male che fanno a Napoli i sicari di odio è senza limiti"

Festa grande a Napoli dove - poco dopo le 10 - si è celebrato il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, nel giorno della sua festa liturgica. In Duomo la messa solenne presieduta dal Cardinale Arcivescovo Crescenzio Sepe. 

Padre Andriy Soletskyi, rappresentante dell'arcivescovo maggiore Shevchuk, con il Cardinale Sepe al momento della consegna della reliquia di San Gennaro / Segretariato dell'Arcivescovo Maggiore

Una reliquia di San Gennaro per l’Ucraina

Il sangue di San Gennaro si era sciolto per l’Ucraina. E ora una reliquia di San Gennaro, presa direttamente dalla teca che le conserva nella cappella del Duomo, è stata donata all’Ucraina. Napoli e Kiev restano unite, così, in maniera inscindibile.  

YouTube

Il Cardinale Sepe: "Una bestemmia la violenza che coinvolge i bambini"

"Napoli va amata, come l’ama San Gennaro. Ciò significa che, guardando alla città, il nostro sguardo deve andare oltre la cronaca che appare una continua condanna per Napoli, con le cifre agghiaccianti prodotte da una violenza che coinvolge non pochi giovani e giovanissimi e in alcuni casi, come una terribile bestemmia davanti a Dio, addirittura i bambini". E’ quanto ha detto stamane il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, nell’omelia della Messa solenne in occasione della festa di San Gennaro, patrono della città.

AA

Napoli e Nola e la Campania festeggiano San Gennaro con lo sguardo ad Assisi

Sarà la diocesi di Nola a offrire quest’anno l’olio per la lampada votiva a San Gennaro, patrono di Napoli e protettore della regione Campania, che viene donato a turno da tutte le diocesi campane.

Napoli da vivere

Napoli, si ripete il miracolo di San Gennaro. Il sangue già sciolto nell’ampolla

Il sangue del patrono di Napoli si è sciolto ancora. E San Gennaro non si è fatto attendere: il sangue era già sciolto nell’ampolla. Un lungo applauso dei fedeli presenti in Duomo ha accolto l’annuncio. Nell’omelia, il cardinale Crescenzio Sepe ha ricordato gli ultimi mesi difficili per la Campania: il terremoto di Ischia, gli incendi sul Vesuvio e il dramma della famiglia sterminata alla Solfatara.

Il pellegrino di Padre Pio

San Gennaro in processione per le strade di Napoli

La città di Napoli si appresta a vivere uno dei momenti più ricchi di fascino e tradizione che da secoli testimonia l’affetto e la devozione della città per il suo Santo. La tradizionale e solenne processione del Busto di San Gennaro e delle Ampolle contenenti il Sangue del Martire, che partirà dalla Chiesa Cattedrale alla Basilica di Santa Chiara, sabato 6 maggio 2017, a partire dalle ore 17,00.

Monsignor Vincenzo De Gregorio, abate prelato della Cappella del Tesoro di San Gennaro  / Daniel Ibanez / ACI Group

San Gennaro, le mani sul suo tesoro? Non proprio, dice l'abate prelato

Nessuno lo contesta: la Cappella del Tesoro di San Gennaro è della città di Napoli e la città la deve gestire. Ma un adeguamento normativo era necessario. Parola di monsignore Vincenzo De Gregorio, abate prelato della Cappella del Tesoro di San Gennaro.  

CTV

San Gennaro, Sepe: "Basta sangue per le strade di Napoli"

"Proprio in questo giorno di festa in cui tutti, e non solo a Napoli, testimoniamo la nostra profonda devozione al Martire Gennaro, vogliamo gridare con forza: basta sangue per le nostre strade e in tante case, basta violenza, basta dolore, lutto, basta morti innocenti, basta naufraghi e cadaveri di quanti cercano, coraggiosamente ma troppo spesso tragicamente, libertà, pane e futuro". E' il vero e proprio grido di denuncia lanciato oggi dal Cardinale Arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, in occasione della liquefazione del sangue del Santo Patrono della Città.

Papa Francesco al Duomo di Napoli / Angela Ambrogetti

Gennaro e Francesco, arriva il miracolo

E San Gennaro fece il miracolo. La visita di Papa Francesco a Napoli rimane nella storia perché per la prima volta nell'era moderna il sangue di San Gennaro si è sciolto per un Papa. Nemmeno per San Giovanni Paolo II avvenne il miracolo che a Napoli segna ancora la vita e i destini della gente. Fedeli e non.  

Monsignor Vincenzo De Gregorio Abate prelato della Cappella del Tesoro di San Gennaro. Napoli  / CNA/ Daniel Ibañez

Napoli e San Gennaro, amore e fede

Monsignor Vincenzo De Gregorio è un organista, è nato a Capri, ma è incardinato a Napoli. E a Napoli da quindici anni ha un incarico specialissimo: Abate Prelato della Cappella del Tesoro di San Gennaro. E’ lui che custodisce le reliquie del santo più famoso del mondo. E’ lui che nelle feste, insieme al rappresentante della Deputazione del comune di Napoli apre lo sportello a 4 chiavi di argento massiccio che custodisce la cassaforte moderna con le ampolle che contengono il sangue del santo.

Il Cardinale Crescenzio Sepe Arcivescovo di Napoli  / CNA/B.PetriK

Sepe: così Napoli aspetta Francesco

Napoli è la città più amata e più difficile d’ Italia. Gioiello della penisola e cuore ferito della gente campana. Sarà per questo che i pontefici hanno sempre voluto essere presenti nelle città del Golfo. Nei tempi moderni Francesco è il terzo Papa che visita la città. Lo ricorda subito il Cardinale Crescenzio Sepe che sabato 21 marzo riceve la vista del Santo Padre: “Una bella tradizione iniziata dal santo Papa Giovanni Paolo II, poi Papa Benedetto e adesso Papa Francesco perché c’è stata come una volontà generale del popolo che mi chiedeva di invitare il Papa a venire a Napoli. La figura di questo Papa scende nell’anima e nel cuore della gente allora porte portare il Papa a Napoli e fargli conoscere questa realtà complessa bella e difficile delicata è sembrata la cosa migliore e il Papa ha accettato con piacere.”