Si sono svolte stamane nella Cattedrale di Novara le esequie del Cardinale Renato Corti, già Vescovo della diocesi piemontese per 20 annimorto il 12 maggio all'età di 84 anni.

A presiedere il rito funebre il Vescovo di Novara e suo successore, Franco Giulio Brambilla. Il Cardinale Corti - ha detto il celebrante nell'omelia - "è' stato un maestro spirituale, un autentico padre di spirito".

Tra le testimonianze che sono state presentate durante le esequie anche quella del suo segretario, Don Gianluigi. Era - ha raccontato il segretario - una "persona riservata, dall'aria ascetica ma era per tutti Don Renato. Ero arricchito da un tempo supplementare di formazione, era apprezzato per la sua predicazione, egli parlava anche con il silenzio. Comunicava con lo sguardo e con gli occhi, quando parlava del Signore, della Chiesa, della missione i suoi occhi brillavano. Ripeteva che non dobbiamo scandalizzare i semplici. Si alimentava di intensa preghiera. E' stato testimone della spiritualità reale. Ha ricevuto la porpora con la sorpresa e la incredulità di un bambino".

Tra i concelebranti anche l'Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini.