Sotto lo sguardo amorevole della icona della Salus Populi Romani, l’immagine mariana tanto cara a Papa Francesco, si celebra martedì 24 marzo una grande veglia internazionale dedicata alla vita, organizzata per commemorare il ventesimo anniversario dell’enciclica “Evangelium Vitae. L’evento che si celebra a Santa Maria Maggiore è stato preparato dal Pontificio Consiglio per la Famiglia, ed  è un modo per rendere grazie per i frutti prodotti dalla pastorale della vita, specialmente quella di San Giovanni Paolo II, ma anche far conoscere i benefici della preghiera per la vita, oltre che far memoria della vita eterna, destino di ciascun uomo. La veglia si snoderà in tre tappe ben distinte: si partirà alle 17, dopo l’accoglienza e il saluto, con un momento di riflessione su alcuni elementi artistici della Basilica inerenti la vita, a cui seguirà, alle 18, la recita di un originale Santo Rosario, tutto incentrato sulla contemplazione di passi evangelici legati al tema della vita e inframmezzato da brevi testimonianze. Alle 19 sarà poi il momento della celebrazione eucaristica, presieduta dal presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, S.E. Monsignor Vincenzo Paglia, secondo il quale “la ricorrenza dell’Enciclica e di questa veglia che la ricorda nella vigilia dell’Annunciazione è particolarmente significativa perché si rende manifesta l’intima connessione tra il mistero della vita e l’esperienza familiare, fatta di affetti e socialità. Difendere la vita significa allora partecipare all’alleanza stessa tra Dio, l’uomo e la donna”. Un rosario abbraccia il mondo. A rendere la veglia ancora più completa e gioiosa è poi il suo carattere internazionale. Infatti, in contemporanea con l’evento romano, in altre parti del mondo, si celebrerà lo stesso importante anniversario. Nei santuari di Fatima (ore 18.30), Lourdes, e Guadalupe (12.00) innanzitutto, dove lo stesso giorno si reciteranno Rosari dedicati alla vita.