Per la Solennità del Corpus Domini la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore ha organizzato due grandi eventi caratterizzati da una serie di celebrazioni liturgiche.
Anche le basiliche papali ripensano la comunicazione.
È tradizione della Chiesa che il mese di maggio sia dedicato alla devozione della Madre di Dio. Nel celebrare la santità di Maria,
Alle 18 di oggi giorno di Pasqua il cammino stazionale si ferma a Santa Maria Maggiore. "Questa insigne basilica romana,
Mercoledì santo la stazione queresimale si ferma a Santa Maria maggiore alle 17.30. Basilica amatissima dai romani, legata alla tradizione del presepe e da poco arricchita di un nuovo ambone e di una sede, ha tante storie da raccontare.
Una sede e un ambone nuovi risultato di un lavoro corale messo in campo dall’equipe Arte e Architettura delle Pie Discepole del Divin Maestro.
La basilica papale di Santa Maria Maggiore ospita la celebrazione stazionale di oggi a partire dalle 17.30.
Papa Francesco ha nominato Vescovo titolare di Tolentino Monsignore Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario per la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, conferendogli il titolo personale di Arcivescovo.
È stato inaugurato il 12 dicembre 2022 nella navata sinistra della Basilica papale di Santa Maria Maggiore un nuovo allestimento del celebre Presepe, opera di Arnolfo di Cambio del 1291 realizzata durante il pontificato di Niccolò IV (1288-1292), il primo francescano a salire sul soglio di Pietro.
Un presepe vivente nel cuore di Roma, tra le Basiliche di San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore, seguendo l'itinerario della processione del “Corpus Domini”
Oltre a San Paolo memorie speciali ignaziane si possono trovare nella Basilica di San Giovanni in Laterano nei pressi della quale nel giorno della professione del 1541 pranzarono i gesuiti, il pasto lo aveva preparato un quattordicenne: Pietro Ribadeneira.
Papa Francesco conclude questo mese di maggio dedicato a Maria con un Rosario per la pace. Lo fa a Santa Maria Maggiore, di fronte alla statua di Maria Regina Pacis. In collegamento i santuari mariani di tutto il mondo.
Il 31 maggio, a conclusione del Mese Mariano, Papa Francesco pregherà un rosario per la Pace nella Basilica di Santa Maria Maggiore, di fronte alla statua di Maria Regina Pacis.
Quando Pompeo Ugonio nel 1588 pubblica la sua guida alle stazioni quaresimali, Papa Sisto VI sta costruendo la grande Cappella Sistina sul lato destro della basilica di Santa Maria Maggiore, dove la stazione ritorna il mercoledì della Settimana Santa.
Per il mercoledì della prima settimana di quaresima, quando la stazione quaresimale si celebra a Santa Maria Maggiore, rileggiamo la famosa leggenda della nevicata miracolosa che portò alla costruzione della basilica, così come lo riferisce Pompeo Ugonio nella sua guida alle chiese delle stazioni quaresimali pubblicata nel 1588.
Ieri, 20 gennaio 2022, presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, è stato eseguito il controllo conservativo della Venerata Icona della Salus Populi Romani.
Si conclude oggi, con un incontro in Segreteria di Stato, l’intensa settimana dell’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk a Roma. Il capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina è stato a Roma una settimana, ha avuto vari incontri istituzionali, un vis a vis con Papa Francesco l’11 novembre, e ha soprattutto visitato Santa Maria Maggiore, dove insieme al Cardinale Stanislaw Rylko, arciprete della Basilica, ha benedetto una copia dell’icona di Maria Salus Populi Romani e una targa in ricordo dell’opera dei Santi Cirillo e Metodio.
Il prossimo primo giugno sarà l’occasione di visitare e conoscere la basilica papale di Santa Maria Maggiore in modo del tutto speciale grazie all’impegno della Fraternitas Mater Dei et Ecclesiae.
“In questo solennissimo giorno di Pasqua si celebra la Statione in questa chiesa della gloriosa Vergine”, cioè a Santa Maria Maggiore, spiega Pompeo Ugonio nella sua guida del 1588 alle stazioni quaresimali.
“Il Venerdì Santo è l’Ora di Cristo: Ora in cui, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino all’ultimo segno (Gv 13, 1), consumando per loro e per i peccati di tutti la sua immolazione di Vittima sull’altare della Croce: ai suoi piedi, per divino volere, stava Maria, a lui indissolubilmente unita nel dolore e nell’offerta. Il Sabato Santo è l’Ora della Madre: Ora tutta sua, nella quale lei, la Donna, la Figlia di Sion, la Madre della Chiesa, visse la prova suprema della fede e dell’unione al Dio Redentore”.