La Chiesa di Rieti fa sapere che in questi giorni nella sede di Amatrice si è svolto un importante incontro per la ricostruzione post terremoto. "L’appuntamento, convocato dall’Ufficio Speciale Ricostruzione, ha visto la sostanziale conclusione del tavolo di coordinamento avviato lo scorso febbraio per portare a compimento il pluriennale lavoro di progettazione di Casa Futuro, il progetto che la Diocesi di Rieti e l’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia intendono realizzare nell’area del complesso Don Minozzi”, si legge sul sito della Chiesa di Rieti.

Erano invitati all’incontro il vescovo di Rieti, Domenico Pompili; il Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma, Giovanni Legnini; don Savino D’Amelio, superiore dell’Opera per il Mezzogiorno d’Italia, proprietaria dell’area; l’Assessore regionale per le Politiche della Ricostruzione, Claudio Di Berardino, l’architetto Stefano Boeri, autore dei progetti di Casa Futuro; l’Amministrazione comunale di Amatrice e altre personalità.

Monsignor Pompili ha ribadito che “Casa Futuro è la prova tangibile che Amatrice sta provando a rinascere senza lasciarsi fiaccare dalla sfiducia”. "Casa Futuro è uno dei progetti di ricostruzione privata più impegnativi tra quelli resi necessari dal terremoto del 24 agosto 2016. Saranno edificati 18.000 metri quadrati su un’area di cinque ettari di terreno, per un importo complessivo superiore ai 30 milioni di euro. Conclusa la fase progettuale, il cronoprogramma prevede l’avvio dell’iter di approvazione dei progetti da parte degli enti che debbono esprimere un parere. Un percorso per il quale si prevede circa un mese di lavoro, al termine del quale dovrebbe essere approvato il decreto di contributo con il parallelo affidamento dei lavori all’impresa. Subito dopo si procederà all’apertura del cantiere", spiegano dalla Diocesi.

Sul sito www.stefanoboeriarchitetti.net si legge: "Il progetto de La Casa Futuro – Centro Studi Laudato Si’ ideato da Stefano Boeri Architetti prevede il recupero e la ri-funzionalizzazione del Complesso Don Minozzi di Amatrice, pensato come luogo di rinascita e innovazione, che lascia spazio ad un ampio programma di attività dedicate al mondo giovanile, incentrate su formazione e ricerca. L’intervento per lo storico edificio si ispira e realizza il concetto cardine di Ecologia Integrale espressa nell’enciclica di Papa Francesco".