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#archeocultura Il ruolo della donna nell'antichità a partire dai cristiani di Dura Europos

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Il ruolo della donna nella Chiesa è certamente uno dei più dibattuti nel mondo contemporaneo. Ma anche in antichità il rapporto tra Chiesa e donna era particolare e nella società dall'antica Roma al Medioevo, la donna ha avuto sempre un ruolo fondamentale per tutte le culture del passato.

Le donne hanno un ruolo significativo fin dall’inizio della vita della Chiesa. Nell’edificio di Dura Europos, la prima casa- chesa cristiana identificata in Siria, ad esempio, le pitture delle donne nel battistero sono fonadamentali proprio per identificare la cristianità del luogo. Le pitture, datate tra il 232/233-256, rappresentano la più antica manifestazione dell’arte cristiana delle origini: la Samaritana al pozzo e la teoria di donne con in mano le lampade che potrebbero rappresentare le donne al sepolcro o la parabola delle vergini sagge e delle vergini stolte come ricorda Ambra D’Alessandro una delle relatrici della giornata di studio sulle donne nell’antichità che si svolgerà sabato 17 novembre nel Chiostro Sant’Andrea delle Fratte a Roma a partire dalle 16.00.

L’evento è parte del programma di Archeo café e prevede interventi, dibattiti e curiosità con archeologi provenienti da ogni settore di studi. Dall'archeologia classica e delle province romane, a quella cristiana e medievale. Dalle calde spiagge del Mediterraneo alle fredde terre dei Mari del Nord.

Tra i relatori Alessandro Abrignani con un intervento su Zenobia, la regina guerriera di Palmira;  Ovelia Zuccarino  che presenta la donna nell’età medievale tra occidente e oriente: Teodolinda e Anna Comnena; Angela Mincuzzi , Dalla laudatio Turiae alla condizione della donna nell'antica Roma;  Daniele Albanese, Il matrimonio nell'antica Roma: la donna da virgo a mulier;  Simone Pomante, Kona, la donna nel mondo vichingo. Infine ci sarà un piccolo intervento dell' attore Filippo Velardi.

Tutto da seguire anche grazie ad un hastag:  #archeocultura

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