Advertisement

Ascolto, realtà, spiritualità, le tre chiavi di riflessioni per la Quaresima

Il messaggio della Presidenza dei Vescovi Italiani

Quaresima  |  | CEI Quaresima | | CEI

“Un invito a una triplice conversione, urgente e importante in questa fase della storia, in particolare per le Chiese che si trovano in Italia: conversione all’ascolto, alla realtà e alla spiritualità”.

E’ questo il senso del messaggio che la Presidenza della Cei ha diffuso in preparazione alla Quaresima del 2022. 

Nel lungo testo  “Quando venne la pienezza del tempo” dalla Lettera di San Paolo ai Galati,  (Gal 4,4) si affronta il tema del cammino sinodale della Chiesa in Italia che si sovrappone a quello della Chiesa Universale che nel 2023 sarà celebrato in Vaticano. 

La prima fase è l’ascolto: “Questa prima conversione implica un atteggiamento di apertura nei confronti della voce di Dio, che ci raggiunge attraverso la Scrittura, i fratelli e gli eventi della vita. Quali ostacoli incontra ancora l’ascolto libero e sincero da parte della Chiesa? Come possiamo migliorare nella Chiesa il modo di ascoltare?”.

Si parla poi di conversione alla realtà, cioè  dell’ancoraggio alla realtà storica che caratterizza la fede cristiana. Anche in questo caso una domanda è una proposta di riflessione: “Questa seconda conversione riguarda allora l’impegno a documentarsi con serietà e libertà di mente e a sopportare che ci siano problemi che non possono essere risolti in breve tempo e con poco sforzo. Quali rigide precomprensioni impediscono di lasciarsi convincere dalle novità che vengono dalla realtà? Di quanta pazienza è capace il cuore dei credenti nel costruire soluzioni per la vita delle persone e della società?”.

Advertisement

C’è poi la conversione alla spiritualità, anche perché per il cristiano questo non è semplicemente il tempo segnato dalle restrizioni dovute alla pandemia: è invece un tempo dello Spirito. Ecco allora la proposta di riflessione: “Forse non siamo abbastanza liberi di cuore da riconoscere queste opportunità di amore, perché frenati dalla paura o condizionati da aspettative irrealistiche. Mentre lo Spirito, invece, continua a lavorare come sempre. Quale azione dello Spirito è possibile riconoscere in questo nostro tempo? Andando al di là dei meri fatti che accadono nel nostro presente, quale lettura spirituale possiamo fare della nostra epoca, per progredire spiritualmente come singoli e come comunità credente?”.