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Assisi. Il rettore al Santuario della Spogliazione ora è padre Marco Gaballo

Il vescovo di Assisi Sorrentino saluta Padre Carlos, il rettore che lascia: “Grazie a padre Carlos che sarà l’apostolo della spogliazione nella sua Amazzonia”

Il Vescovo Sorrentino con i due rettori |  | Diocesi di Assisi Il Vescovo Sorrentino con i due rettori | | Diocesi di Assisi

"Padre Carlos ci saluta ma non per dirci un addio di separazione. Ormai il globo terrestre, il nostro pianeta è diventato piccolo, non c’è più la distanza che poteva esserci nei secoli passati, quando i frati cappuccini cominciarono a partire per il Brasile. E dunque gli diamo questo incarico di apostolo della spogliazione in Amazzonia, in quella terra che è stata una terra spogliata nella quale egli potrà ricordare cosa significa la spogliazione operata dalla violenza e insieme potrà ricordare la spogliazione di chi si spoglia per amore come San Francesco e il Beato Carlo Acutis”.

Il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno monsignor Domenico Sorrentino saluta il rettore uscente nell’omelia della santa messa celebrata domenica 16 aprile nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione.

L’occasione era salutare e ringraziare padre Carlos Acácio Gonçalves Ferreira che, dopo circa 9 anni di servizio in diocesi come parroco e rettore del Santuario della Spogliazione, lascia Assisi per una grande parrocchia dell’Amazzonia e per accogliere il suo successore padre Marco Gaballo.

Prima della benedizione del nuovo parroco, monsignor Sorrentino ha spiegato che padre Marco prende questo incarico “dopo essere stato già da un po’ con noi. Io – ha aggiunto il vescovo – fin da ora lo ringrazio. Ringrazio tanto di cuore – ha sottolineato –  anche padre Carlos che ha svolto per diversi anni questo servizio e che ora vola verso la sua Amazzonia. Ora Padre Marco assume la responsabilità piena e diretta di questa comunità parrocchiale e di questa comunità

"Le parole che mi risuonano dalla liturgia sono: essere scelto, benedetto, inviato. Sono tutti nomi dell’amore”, dice Padre Marco prendendo questo nuovo incarico ad Assisi.

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