Torna "Conversazioni a Spello", l’appuntamento di fine estate promosso dalla Presidenza nazionale di Azione Cattolica in collaborazione con l’amministrazione comunale della cittadina umbra.

Il tema scelto per questa terza edizione: “La fede e i misteri del Cosmo”. Sabato 14 settembre pomeriggio a Casa San Girolamo intervengono il gesuita Guy Consolmagno, astronomo e direttore della "Specola Vaticana", l’osservatorio astronomico dello Stato pontificio; Marco Drago, astrofisico e ricercatore del Gran Sasso Science Institute (GSSI); Antonio Lo Campo, giornalista scientifico specializzato per il settore aerospaziale. Nell’anno del cinquantesimo anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna, una riflessione sui tanti interrogativi e le tante prospettive che la conoscenza dell’Universo offre alla fede cristiana.

"Il Creato e le sue bellezze, i suoi volti più imperscrutabili, dalla materia oscura alle onde gravitazionali, dai buchi neri alla teoria della relatività, non sono solo strade della ricerca scientifica ma sentieri per incontrare Dio e il suo mistero. Così come oggi c’è ancora tanto da imparare dell’Universo, c’è tanto ancora da sapere di Dio - riporta il comunicato stampa ufficiale dell'AC - Il Cielo che osservava Galileo Galilei è lo stesso che osserviamo noi, quello di sempre nella sua maestosità e grandezza. Molte delle domande di allora, che tanta tribolazione recarono all’illustre pisano, sono le medesime di oggi, alcune hanno trovato risposta, alcune altre si sono infittite nell’attesa di risposte e chiarimenti. Di certo non è più tempo di scomuniche o di scandali, oggi chi crede non ha problemi a conciliare la fede e la meccanica quantistica. Non fosse altro perché nessuna delle due può confutare l’altra, con buona pace di tutti quelli che, credenti e non, vorrebbero poter usare testi sacri e telescopi come fossero clave intellettuali".