Benedetto XVI, in occasione del decimo anniversario della visita nel paese piemontese Romano Canavese, scrive al parroco, don Jacek Peleszyk, un messaggio, esprimendo il proprio ringraziamento per la gioiosa accoglienza ricevuta quel 19 luglio 2009.

Nella terra nativa del cardinale Tarcisio Bertone, il Papa emerito recitò la preghiera mariana dell’Angelus. “Ricordo con piacere quel giorno di festa e vi ringrazio ancora una volta della gioiosa accoglienza che mi avete riservato - scrive Benedetto -  Il vostro stesso nome richiama i legami bimillenari del Canavese con Roma. La fede cristiana ha segnato la vostra lunga storia e l’imponente chiesa parrocchiale sta a dimostrarlo. Vi auguro di continuare a nutrirvi dei valori fondamentali che hanno alimentato i vostri concittadini e a mobilitare tutte le energie positive per dare sicurezza e speranza in questo momento difficile del contesto sociale e culturale. Vi affido con la preghiera alla materna protezione di Maria e dei vostri Santi patroni, e benedico di cuore le famiglie, gli ammalati e gli anziani, i fanciulli e i giovani”.

È un legame stretto quello che unisce Romano Canavese a Benedetto XVI. Il comune piemontese, nel 2010, ha conferito al Papa emerito la cittadinanza onoraria.