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Bologna, è morto il Cardinale Biffi

Il Cardinale Giacomo Biffi |  | Dodici Porte Il Cardinale Giacomo Biffi | | Dodici Porte

La città di Bologna e tutta la Chiesa Cattolica piangono il Cardinale Giacomo Biffi, scomparso la notte scorsa all’età di 87 anni. Da tempo malato, l’Arcivescovo emerito del capoluogo emiliano era nato a Milano il 13 giugno 1928.

Ordinato sacerdote nel 1950, Biffi era stato eletto vescovo ausiliare di Milano nel 1975. Il 2 giugno 1984 si insedia a Bologna come Arcivescovo e viene creato cardinale da Giovanni Paolo II con il Titolo dei Santi Giovanni Evangelista e Petronio.

Sulla Cattedra di San Petronio Biffi siede fino al 2003 quando si ritira per raggiunti limiti di età.

Fine e apprezzato teologo, particolarmente stimato da Papa Benedetto XVI, il Cardinale Biffi predica gli esercizi spirituali per la Curia Romana nella Quaresima 2007.

“Vorrei dirLe grazie – disse Papa Benedetto al Cardinale Biffi in quella occasione – anche perché ci ha donato diagnosi molto acute e precise della nostra situazione di oggi e soprattutto ci ha mostrato come dietro a tanti fenomeni del nostro tempo, apparentemente molto lontani dalla religione e dal Cristo, ci sia una domanda, un'attesa, un desiderio; e che la unica vera risposta a questo desiderio, onnipresente proprio nel nostro tempo, è Cristo.  Vorrei dirLe grazie per il suo realismo, per il suo umorismo e per la sua concretezza; fino alla teologia un po' audace di una sua domestica: non oserei sottoporre queste parole «il Signore forse ha i suoi difetti» al giudizio della Congregazione per la Dottrina della Fede. Ma in ogni caso abbiamo imparato ed i suoi pensieri, Signor Cardinale, ci accompagneranno non solo nelle prossime settimane”.

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Nel conclave del 2005, che elesse Benedetto XVI, il Cardinale Biffi è stato tra i maggiori sostenitori della candidatura di Joseph Ratzinger. Anche se – si dice – che l’allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede votasse invece sistematicamente per l’Arcivescovo di Bologna.

Anche nella malattia – ricordava il Cardinale Arcivescovo di Bologna Caffarra, parlando del delicato intervenuto a cui Biffi è stato sottoposto a fine maggio – “si è dimostrato ancora una volta un gran maestro di fede”.

Il Cardinale Biffi era “un fine teologo, ha saputo interpretare i cambiamenti del tempo, mettendoci in guardia da una società che rischiava di disgregarsi di fronte alle mutate condizioni della nostra comunità. Le sue parole hanno lasciato un'impronta indelebile nella nostra città, la sua capacità critica è stata fondamentale per sollecitare concrete riflessioni collettive", ha commentato il sindaco di Bologna Merola, mentre per il Governatore dell’Emilia Romana Bonaccini il porporato “è stata una personalità di altissimo livello, che ha rappresentato non solo per la città di Bologna ma per l'intera collettività emiliano-romagnola un costante punto di riferimento”.

Le esequie del Cardinale Biffi saranno celebrate martedì alle 10,30 nella Cattedrale di San Petronio, a Bologna. Il rito funebre sarà officiato dal Cardinale Caffarra.