Il Cardinale Wyszyński ci ha lasciato una ricca eredità alla quale possiamo sempre ritornare – ha detto il portavoce della Conferenza Episcopale Polacca, P. Leszek Gęsiak SJ, annunciando la Celebrazione Eucaristica in occasione del 40.mo anniversario della morte del Primate del Millennio celebrata dal Presidente dell'Episcopato, Mons. Stanisław Gądecki.

Il 28 maggio, alle ore 19 nella Cattedrale di Varsavia, si celebra la S. Messa per i frutti della beatificazione del Cardinale Stefan Wyszyński presieduta dall'Arcivescovo Gądecki. Il Presidente della Conferenza Episcopale Polacca affronterà il tema: "Il Cardinale Stefan Wyszyński e la Lettera dei Vescovi polacchi ai Vescovi tedeschi". La trasmissione della S. Messa sarà disponibile sul canale YouTube dell'Arcidiocesi di Varsavia.

Il portavoce dell'Episcopato ha osservato che la morte del Cardinale Wyszynski è stata la fine del suo pellegrinaggio terreno, ma i frutti della sua vita sono ancora a servizio della Chiesa e i fedeli. "Sebbene i tempi cambino, i dolori umani e i problemi ruotano sempre attorno agli stessi temi: famiglia, lavoro, libertà. Su questi argomenti il Cardinale Wyszynski scrisse e insegnò molto, lasciandoci una ricca eredità alla quale possiamo sempre ritornare", ha affermato P. Gęsiak.

Il portavoce dell'Episcopato ha sottolineato che il Cardinale Wyszyński non solo deteneva la carica di Primate della Polonia, ma per 33 anni è stato anche il Presidente della Conferenza Episcopale Polacca. "Nelle difficilissime condizioni politiche per la Chiesa, per decenni ha guidato il popolo di Dio con coraggio e determinazione, senza risparmiarsi, cosa che alla fine lo ha portato all’incarcerazione da parte delle autorità",  ha sottolineato p. Gęsiak.

Il portavoce dell'Episcopato ha ricordato che tra i giubilei di quest'anno legati alla vita del Cardinale Wyszynski, il 3 agosto si celebrerà il 120° anniversario della sua nascita.

Gli anniversari giubilari collegati col Cardinale Wyszyński, che stiamo vivendo quest'anno – ha aggiunto – possono essere una buona occasione per prepararci alla celebrazione della beatificazione del Primate prevista per il 12 settembre.

(Traduzione dal polacco di M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)