Si è riunita oggi presso la sede della CEI la Consulta per i beni culturali di interesse religioso (sisma 2016), alla presenza del Presidente della CEI, Card. Matteo Zuppi, del Segretario Generale della CEI, Mons. Giuseppe Baturi, del Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione dei territori interessati dal sisma 2016, Sen. Guido Castelli, e del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 (Mic), Ing. Paolo Iannelli.Lo fa sapere un comunicato stampa CEI.

Composta dalla Conferenza Episcopale Italiana, dai Vescovi delle Diocesi colpite dal terremoto del 2016, dal Commissario Straordinario del Governo e dal Ministero della Cultura, la Consulta rappresenta "uno strumento di confronto per affrontare e risolvere congiuntamente le questioni relative alla ricostruzione dei beni culturali di interesse religioso".

“Ringraziamo per la disponibilità ad ascoltare e dialogare su questioni centrali per la vita delle nostre comunità: dobbiamo lavorare insieme per rispondere alle esigenze dei territori, molti dei quali sono ‘aree interne’ che hanno già difficoltà a guardare al futuro. Sono la nostra storia e speriamo siano anche il nostro futuro. Per questo, è necessario far sì che la serietà e i dovuti controlli non intralcino l’attuazione dei progetti”, afferma il Presidente della CEI.

La nota fa sapere che le chiese e gli edifici di culto, sia pubblici che privati, danneggiati dalla sequenza sismica del 2016-2017 sono stati 2.456. La programmazione commissariale prevede 1.260 interventi finanziati, per un valore di oltre 757 milioni di euro.