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Chiesa Greco-Melkita, la rinuncia del Patriarca Gregorio III Laham

Il Patriarca Gregorio III Laham  |  | Alan Holdren CNA Il Patriarca Gregorio III Laham | | Alan Holdren CNA

Papa Francesco ha accolto ieri la rinuncia - presentata lo scorso febbraio - del Patriarca di Antiochia dei Greco-Melkiti Gregorio III Laham per raggiunti limiti di età. In attesa dell'elezione del suo successore, che dovrà ricevere dal Papa la comunione ecclesiastica, la Chiesa Greco-Melkita sarà retta da Mons. Jean-Clément Jeanbart, Arcivescovo di Aleppo dei Greco-Melkiti, Vescovo più anziano per ordinazione del Sinodo Permanente.

Il Patriarca Gregorio III Laham è nato in Siria nel 1932. Fa parte dell’Ordine Basiliano del Santissimo Salvatore dei Melkiti, emettendo la professione perpetua nel 1952. Dopo aver studiato a Roma presso il Pontificio Istituto Orientale è stato ordinato sacerdote nel 1959.

In Libano è stato Rettore del Seminario parte dell’Ordine Basiliano del Santissimo Salvatore dei Melkiti fino quando, nel settembre 1981, è sttao eletto Arcivescovo di Tarso dei Greco-Melkiti e Ausiliare e Protosincello di Gerusalemme dei Greco-Melkiti.

Il Sinodo Greco-Melkita nel 2000 lo ha eletto Patriarca di Antiochia dei Greco-Melkiti e ha ricevuto il 9 dicembre dello stesso anno la Comunione ecclesiastica da Papa Giovanni Paolo II.

Papa Francesco - in una lettera ai Vescovi Greco-Melkiti - ha parlato del Patriarca Gregorio III Laham come di uno "zelante servitore del Popolo di Dio" che negli "anni di generoso servizio alla Chiesa" ha "mantenuto l'attenzione della comunità internazionale sul dramma della Siria".

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