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Cina e Santa Sede, un appuntamento del PIME a Milano con il cardinale Parolin

L'evento conclude le celebrazioni dei 150 della presenza missionaria in Cina e sarà trasmesso on line

I primi missionari del PIME in Cina  |  | www.mondoemissione.it I primi missionari del PIME in Cina | | www.mondoemissione.it

Il dialogo tra la Santa Sede e il governo di Pechino sulla nomina dei vescovi sta facendo discutere l’opinione pubblica internazionale in questa stagione che vede la Cina per tante ragioni sotto i riflettori del mondo. Perché Papa Francesco insiste su questa strada? E come coniugare questa mano tesa con la dura repressione in atto a Hong Kong?

Sono i temi di cui si parlerà a Milano nella mattinata di sabato 3 Ottobre al Teatro PIME in via Mosé Bianchi 94 a Milano al convegno “Un'altra Cina. Tempo di crisi, tempo di cambiamento” che vedrà come relatore d’eccezione il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, che è il porporato che per conto di Papa Francesco sta seguendo in prima persona la delicatissima questione dei rapporti con Pechino.

Il convegno, organizzato dal Centro missionario PIME insieme al Seminario teologico internazionale di Monza in collaborazione con l'Ucsi Lombardia, si terrà dalle ore 9 fino alle 13. Il cardinale Parolin terrà la prolusione, parlando sul tema "Il dialogo tra Santa Sede e Cina nel Pontificato di Papa Francesco". Una questione resa particolarmente calda in questi giorni dalle critiche avanzate apertamente dal governo di Washington.

Il convegno del PIME offrirà dunque l’occasione di ascoltare dalla voce di uno dei protagonisti che cosa sta succedendo davvero intorna alla nomina dei vescovi; ma sarà l'occasione per allargare anche lo sguardo ad altre questioni  chiave nel rapporto tra la Cina e il resto del mondo di oggi. Per questo la mattinata proseguirà con l’intervento di Filippo Fasulo, ricercatore dell'Ispi e direttore del Centro studi per l'impresa della Fondazione Italia-Cina, che affronterà la questione del riposizionamento della Cina sullo scacchiere mondiale dopo l’emergenza Coronavirus; la giornalista Lisa Jucca, che ha vissuto a Hong Kong, parlerà su quanto sta accadendo nell'ex colonia britannica; Lala Hu, giovane docente di marketing all'Università Cattolica, porterà lo sguardo dei cinesi di seconda generazione che vivono in Italia. Sarà infine padre Gianni Criveller, sinologo del PIME, a ripercorrere l'esperienza dei missionari dell'istituto tra la Cina e Hong Kong.

A causa delle restrizioni legate all'emergenza Covid, il Teatro PIME potrà ospitare solo un numero limitato di persone per questo convegno. Chi desidera partecipare in presenza deve dunque registrarsi on line compilando un modulo che si trova insieme al programma completo dell'evento sul sito www.pimemilano.com (sarà possibile farlo solo fino all'esaurimento dei posti disponibili). Anche chi non potrà partecipare fisicamente al convegno avrà comunque la possibilità di seguire la diretta in streaming sempre attraverso il sito www.PIMEmilano.com.

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L' evento conclude l’anno speciale di celebrazioni che il PIME ha dedicato ai 150 anni dall’arrivo dei suoi primi missionari nella Cina continentale. Era infatti il 1870 quando proprio da Milano monsignor Simeone Volonteri, insieme a tre suoi compagni, partirono per raggiungere la loro missione nell’Henan. Cominciò così una lunga storia di amicizia tra il PIME e il popolo cinese, che nemmeno la prova durissima del martirio di ben sette propri missionari e l’espulsione di tutti gli altri decretata dalla Cina di Mao all’inizio degli anni Cinquanta, è riuscita a spegnere. Il PIME ha continuato a svolgere il suo apostolato a Hong Kong dove tuttora opera e da dove mantiene legami con i cattolici che vivono nella Cina continentale.