In tre diversi concistori Papa Paolo VI ha creato Cardinali di Santa Romana Chiesa i suoi tre successori diretti sulla Cattedra di San Pietro: Karol Wotyla - futuro Giovanni Paolo II - nel 1967, Albino Luciani - futuro Giovanni Paolo I - nel 1973 e Joseph Ratzinger - futuro Benedetto XVI - nel 1977.

Il 26 giugno 1967, nel secondo concistoro del pontificato, Paolo VI imponeva la berretta rossa al 47enne Karol Wojtyla, Arcivescovo metropolita di Cracovia, del titolo di San Cesareo in Palatio. Karol Wojtyla era stato promosso Arcivescovo di Cracovia dallo stesso Paolo VI nel gennaio 1964, dopo essere stato vescovo ausiliare della medesima Arcidiocesi dal 1958 per volere di Pio XII. Il Cardinale Wojtyla sarà eletto Papa il 16 ottobre 1978 con il nome di Giovanni Paolo II e sarà il secondo successore di Paolo VI.

L'immediato successore di Paolo VI fu - come noto - Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani, Patriarca di Venezia, che ricevette la porpora da Paolo VI nel concistoro del marzo 1973, del titolo di San Marco al Campidoglio. Lo stesso Pontefice lo aveva elevato Patriarca di Venezia nel 1969. Albino Luciani sarà eletto Papa al termine del conclave convocato dopo la morte di Paolo VI il 26 agosto 1978.

Infine il terzo successore di Paolo VI è stato Benedetto XVI, nato Joseph Ratzinger. La sua creazione a cardinale di Santa Romana Chiesa si colloca nell'ultimo concistoro del pontificato montiniano, il 27 giugno 1977. L'Arcivescovo metropolita di Monaco e Frisinga, 50 anni, guida l'Arcidiocesi tedesca da circa tre mesi. A lui il Papa assegna il titolo di Santa Maria Consolatrice a Casal Bertone. 28 anni dopo il Cardinale Joseph Ratzinger sarà eletto Papa il 19 aprile 2005, dopo la dipartita di Giovanni Paolo II.