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#Connessiperlavita, la Marcia per la Vita cambia forma ma non sostanza

Diretta con collegamenti e testimonianze alle 14.30 di sabato 23 maggio

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Non si potrà fare la Marcia per la Vita quest’anno, ma ci sarà lo stesso. Si chiamerà Connessi per la vita la diretta straming sul sito e sulle pagine social non solo della Marcia ma anche delle Agenzie del nostro gruppo editoriale.

Una marcia diversa che però permette la partecipazione a tante più persone, un modo di far sentire la voce dei cattolici in difesa della vita, sempre. L’appuntamento è sempre per sabato 23 maggio, alle 14.30.

Ci saranno tanti ospiti per spiegare perché la legge 194 non va. Lo farà Giacomo Rocchi, magistrato: “se l’aborto volontario è come in effetti è  l’uccisione di un essere umano vivo e innocente qualsiasi legge che lo consenta, anche in ipotesi limitate, è una legge integralmente iniqua” spiega.

Un colloquio con l’avvocato Avvocato cassazionista, Responsabile dell’Ufficio tutela e promozione della Vita della Diocesi di Teramo Atri Massimo Micaletti, infine una testimonianza di uno studente romano nato in India e adottato grazie alle Missionarie della Carità.

Si parlerà poi delle questione mediche e bioetiche sollevate dall’uso della pillola abortiva.

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Interviene sul tema Giuseppe Noia, ginecologo, Responsabile Hospice Perinatale – Centro per le Cure paliative prenatali S. Madre Teresa di Calcutta del Policlinico Universitario Gemelli.

“Come uomo di scienza, - dice- ribadisco, che è possibile contemplare, ogni giorno, con gli occhi del sapere scientifico e della ragione, la bellezza e la meraviglia di questa simbiosi tra madre e figlio, non della madre contro il figlio. Ma purtroppo devo constatare, che ogni attimo, ogni momento, nel mondo tante vite meravigliose vengono rifiutate, non accolte, e queste vite innocenti ci lasciano nella assoluta indifferenza sociale e scientifica”.

In studio il colloquio sui temi bioetici sarà con Giorgia Brambilla –bioeticista, Docente ordinario presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”. E sarà Nicole Orlando Ragazza down, vincitrice di varie medaglie nel campo sportivo ha dare la sue testimonianza.

Del Magistero sul tema parlerà nel suo intervento Don Simone Barbieri della Diocesi di Livorno e Vice-Rettore del Seminario Vescovile. “ Non facciamoci abbindolare dai dati che continuamente ci propinano in merito alla diminuzione degli aborti anche in Italia. C’è un fenomeno diffusissimo che è il ricorso, ora più alla “pillola dei cinque giorni dopo” che a quella “del giorno dopo”, i cui possibili aborti non sono certo conteggiati, perché così non sono considerati” questo il suo allarme.

A colloquio in studio saremo con Francesco Cirino  parroco di San Pietro a Patierno, periferia di Napoli vicino alla più famosa Scampia.

La testimonianza sarà preziosa, quella di Gianna Molla, figlia di Gianna Beretta Molla, santa perchè ha salvato la vita di sua figlia sacrificando la propria.

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Infine il tema della difesa della difesa della vita viene affrontato con i giovani, con l’intervento di Chiara Chiessi che ha fondato "Universitari per la Vita” anche per fare formazione.

E di giovani e formazione dialogheremo in studio con Stefano Principe della associazione Voci del Verbo he si occupa di apostolati di strada, incontri e conferenze nelle scuole su temi di apologetica come castità, bioetica, rapporto scienza e fede, esistenza di Dio.

Ad accompagnarci in questo viaggio ci sarà Virgina Coda Nunziante, portavoce della Marcia per la Vita che darà l’appuntamento per il 2021.