La Caritas di Roma per far fronte alla situazione di emergenza per l’epidemia covid-19 e per le accresciute difficoltà delle persone senza dimora attiva misure urgenti. Tra queste la nascita di un nuovo centro di accoglienza.

Da venerdì 20 marzo, ai quattro centri di accoglienza diocesani – Ostello “Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini, Casa di accoglienza “Santa Giacinta” alla Cittadella della carità, Centro di accoglienza “Gabriele Castiglion” a Ostia, Centro per il Piano freddo a Ponte Casilino – si aggiunge il Centro di accoglienza straordinario “Fraterna Domus” a Sacrofano.

A spiegare nel dettaglio le caratteristiche della struttura è il sito della diocesi di Roma: "Si tratta di una struttura temporanea, nella quale verranno dislocate novanta persone che già vivevano nei centri diocesani. Una misura che si è resa necessaria per consentire agli ospiti la permanenza nel centro nell’arco delle 24 ore dopo la richiesta del Comune di Roma di estendere l’accoglienza all’intera giornata, provvedimento che consente di arginare il diffondersi del contagio. Il Centro di Sacrofano verrà finanziato dalla Diocesi di Roma e dal contributo straordinario della Conferenza episcopale italiana. Complessivamente sono 360 le persone accolte nei cinque centri".