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Coronavirus, la Chiesa tedesca tende la mano ai paesi poveri

Il 6 settembre durante le sante messe raccolta speciale di collette contro la pandemia

Solidarietà chiesa tedesca |  | © Foto_Sr Annie Echenatil Missionary Sisters of Mary Help
Solidarietà chiesa tedesca | | © Foto_Sr Annie Echenatil Missionary Sisters of Mary Help
Solidarietà chiesa tedesca |  | © Foto_Erzeparchie Ivano-Frankivsk
Solidarietà chiesa tedesca | | © Foto_Erzeparchie Ivano-Frankivsk

La Chiesa tedesca si mobilita in favore dei paesi più povere colpiti dal corona virus. La Conferenza episcopale tedesca (CET) ha deciso di dedicare la domenica del 6 settembre - “Domenica di preghiera e solidarietà” - alla raccolta di donazioni e collette durante le Sante Messe
domenicali in favore di quegli ordini, diocesi e opere della Chiesa tedesca
impegnati internazionalmente a combattere il corona virus negli angoli più poveri del pianeta: dalla Bolivia al Guatemala, dall'Etiopia all'India, dal Perù alle Filippine.

Durante le celebrazioni domenicali del 30 agosto (ma anche già nel corso delle messe preferiali di sabato 29) verrà letto un messaggio della CET, in cui i vescovi esprimono preoccupazione per il fatto che “una vera e propria vita di comunità non è più possibile e le messe possono essere celebrate solo con limitazioni.

Vogliamo fare nostri – prosegue la nota dei vescovi - i bisogni e le paure che la pandemia del corona virus ha provocato e contribuire come possiamo a fronteggiare la crisi”.

Al centro delle preoccupazioni dei presuli tedeschi ci sarebbe non tanto la
Germania, dove “disponiamo di uno Stato funzionante, un sistema sanitario stabile, e anche di possibilità economiche in grado di attenuare le situazioni di bisogno e di tenere in movimento l'economia”, quanto piuttosto le popolazioni più povere dell'America Latina, dell'Asia, dell'Africa e dell'Europa dell'Est.

In questi continenti, si legge ancora nella nota dei vescovi tedeschi, “gli alloggi e la povertà impediscono l'igiene e il mantenimento della distanza. Troppo spesso non c'è accesso ai servizi sanitari. Molti perdono il proprio sostentamento materiale, perché non trovano più lavoro. Secondo studi recenti il numero di chi soffre la fame crescerà di molti milioni a seguito della pandemia”.

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La CET invita dunque tutti i fedeli, in occasione della “Domenica di preghiera e solidarietà” del 6 settembre, ad informarsi sulle conseguenze della diffusione del covid-19 nei paesi più poveri e a pregare per le popolaioni più colpite dal virus. Al centro di questa azione di solidarietà – che si aggiunge ad iniziative contro la pandemia già intraprese dalle diocesi tedesche - una colletta, da raccogliersi durante le messe del 6 settembre. Il ricavato finanzierà progetti internazionali contro il corona virus in tutto il mondo.

Dal momento che, almeno dallo scorso mese di marzo, la pandemia di covid-19nha reso, tra le altre cose, complicata la raccolta di oboli durante le sante messe, la CET invita i fedeli anche alle donazioni per così dire “covid-free”, attraverso bonifico bancario.

Tra i progetti finanziabili quello dell'opera di collaborazione e sviluppo, Misereor, nell'isola di Timor-Leste, tra Indonesia e Australia per fornire materiali di protezione dal covid-19 (come maschere, disinfettanti, guanti e tute mediche) ai medici e al personale infermieristico impegnati nei centri sanitari di campagna. O quello di Caritas International in Sud Sudan, per rimettere in funzione dieci pozzi e fornire mezzi di sostentamento a circa diecimila famiglie provate non solo dalla
pandemia di covid-19, ma anche dalla carestia e dalle alluvioni che hanno colpito il paese nell'estate del 2019, andando a peggiorare una situazione resa già precaria dalle conseguenze della guerra civile terminata nel 2018, tra le quali i numerosi rifugiati.

Impegnati anche gli Sternsinger, l'opera che in Germania nel periodo natalizio, grazie a migliaia di bambini tedeschi vestiti da Re Magi, bussa di porta in porta, raccogliendo donazioni a favore di coetanei più sfortunati. Questa volta i piccoli Re Magi sosterranno le bambine della Sierra Leone, paese dell'Africa dove a seguito della pandemia, come in tutto il mondo, sta aumentando il pericolo di violenza sessuale sui minori in ambito domestico. Il ricavato delle collette raccolte dagli Sternsinger finanzierà i progetti di aiuto psico-sociale dell'organizzazione in difesa delle bambine Commit and act.

La presentazione di tutti i progetti supportabili su www.weltkirche.de/corona-kollekte.