Advertisement

Da settembre la Villa Pontificia di Castelgandolfo diventa museo

La cittadina di Castelgandolfo e la Villa Pontificia |  | @cc La cittadina di Castelgandolfo e la Villa Pontificia | | @cc

Un treno speciale l’ 11 settembre dalla Stazione Vaticana a Castelgandolfo per visitare, per la prima volta, la Villa Pontificia della cittadina. Da quando Papa Francesco ha scelto di non trascorrere il periodo estivo nella città dei Papi Castelgandolfo vive una crisi di presenze turistiche che il Vaticano ha cercato di affrontare rendendo pubblici i Giardini. Un biglietto unico permette ai visitatori di tutto il mondo di godere anche di un tour nei giardini delle Ville compresi i resti delle antiche ville romane.

Ora però ci sarà qualcosa in più. Si visiteranno anche i saloni della villa pontificia. Per arrivare a Castelgandolfo ogni sabato sarà disponibile uno shuttle.

L’inuagurazione della nuova iniziativa dei Musei sarà venerdì 11 settmbre con il treno che partirà dalla stazione vaticana e che arriverà nella cittadina laziale. Ad attendere i visitatori il vagone che usò Giovanni XXIII nel suo viaggio verso Loreto nel 1962.

Nelle stanze della villa si potranno vedere cimeli storici come la sedia gestatoria di Pio IX e alcune auto usate dai Pontefici. Il giro si conclude con la vista dal balconcino interno del cortile da cui i Papi guidavano la preghiera dell’Angelus.

La musealizzazione della villa non comprende ovviamente l’appartamanto privato del Papa. Papa Francesco non lo usa, ma lo ha usato Benedetto XVI nel luglio scorso e in futuro lo potranno usare altri Pontefici. Ci sono già state nel passato lunghe assenze, come quella di Pio IV. Ma, dicono in Vaticano, la Villa resta e sempre luogo deputato ad accogliere il Papa.

Advertisement